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Cronaca

Tempio: Sciola regala al Parco Grandi le sue le Pietre Sonanti

Tempio: Sciola regala al Parco Grandi le sue le Pietre Sonanti
Tempio: Sciola regala al Parco Grandi le sue le Pietre Sonanti
Laura Scarpellini

Pubblicato il 20 December 2018 alle 14:03

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Tempio Pausania, 20 dicembre 2018 - Continua incessante l'attività del Laboratorio di Rigenerazione Urbana che sta diventando una vera e propria fucina di idee, progetti ed iniziative, atte alla riqualificazione e valorizzazione del comparto urbano di Tempio Pausania. Un percorso che il Comune ha intrapreso con vigore e tenacia e che intende perseguire sapendo bene non essere un percorso a breve distanza, ma un traguardo che avrà i suoi tempi per essere raggiunto.

Tra le varie iniziative portate avanti dal laboratorio, va a collocarsi questo progetto atto alla riqualificazione delle aree laterali del Parco Grandi, che sono state così impreziosite con le opere dello scultore Pinuccio Sciola. Tutto ciò è stato ideato, per enfatizzare e rendere ancora più viva ed accattivante, un'importante area verde urbana che unisce la stazione ferroviaria con il centro della città. L'obiettivo è stato quello di creare un percorso museale nel verde, che partendo dalla stazione ferroviaria e dai parcheggi dei pullman, possa portare fino al Museo della Brigata Sassari per poi giungere al Museo Bernardo De Muro e al centro storico cittadino.

Le affascinanti pietre sonanti, che l'artista aveva regalato alla città e che risuonano con le mani o con piccole pietre, grazie alle proprietà sonore delle sculture realizzate applicando le incisioni parallele sulla roccia, verranno ora valorizzate e potranno così far parte di un percorso museale multisensoriale. È giunto il momento di far crescere e sviluppare quest'angolo della città e dare vita a situazioni analoghe, dove venga creato un convivio tra l'arte il paesaggio e l'uomo, che non rimane solo un passivo spettatore, ma in qualche modo, riesce d entrare a far parte del contesto artistico in essere. Le sculture a breve saranno corredate da esaustivi pannelli illustrativi, che sapranno raccontare la storia delle opere e dell'artista.

Ci auspichiamo che sia solo l'inizio di nuovi percorsi artistico- sensoriali , che l'amministrazione di Tempio intenda percorrere su terreni mai troppo impervi o difficili da intraprendere.