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Tempio, punto nascita chiuso: "carenza medici non può più essere giustificazione"

Tempio, punto nascita chiuso:
Tempio, punto nascita chiuso:
Nadia Spano

Pubblicato il 08 October 2019 alle 15:30

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Tempio Pausania, 08 ottobre 2019 - La consigliera regioname M5S Carla Cuccu denuncia una "Una sospensione temporanea dei ricoveri diventata oramai permanente" nel punto nascita di Tempio Pausania.

La consigliera ha presentato un'interrogazione fa riferimento "alla sospensione dei ricoveri nel reparto di Ostetricia e Ginecologia, disposta dall’Ats- Assl di Olbia nell’aprile del 2018 a causa della carenza di medici e da allora ancora vigente".

“La carenza di personale medico non può essere più una giustificazione, afferma Cuccu. Da un’istanza di accesso agli atti richiesta dal sindaco di Tempio è stato semplice accertare che già a distanza di un mese dalla sospensione dei ricoveri, il 20 maggio 2018, la situazione di emergenza che aveva portato alla sospensione temporanea del servizio era ritornata alla normalità, con sette medici in organico - dice Carla Cuccu -. Da quel periodo le assenze del personale per malattia sono state fisiologiche e non si capisce per quale motivo ancora oggi permangono la sospensione dei ricoveri, la chiusura del blocco parto e della sala operatoria”.

Cuccu, segretaria della Commissione Sanità interroga il Presidente della Regione e l’assessore alla Sanità Nieddu per sapere quali siano i motivi che impediscono il ripristino dei servizi offerti da un presidio ospedaliero tra l’altro dotato di macchinari all’avanguardia.

“L’Unità di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Paolo Dettori è un punto di riferimento per le donne del territorio, comprendente i nove Comuni del distretto sanitario di Tempio (Aggius, Aglientu, Calangianus, Badesi, Bortigianas, Luogosanto, Luras, Tempio, Trinità d’Agultu e Vignola). Si tratta di un presidio che vanta un punto nascite interamente ristrutturato, una vasca per il parto in acqua e sale travaglio nuove e accoglienti, per quale motivo non sono in funzione?”.