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Cronaca

Tempio, perseguita ex compagna: arrestato olbiese

Tempio, perseguita ex compagna: arrestato olbiese
Tempio, perseguita ex compagna: arrestato olbiese
Olbia.it

Pubblicato il 13 May 2020 alle 14:09

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Tempio Pausania, 13 maggio 2020 - Nuova operazione dei Carabinieri della Compagnia di Tempio Pausania e in particolare dell'Aliquota Radiomobile. I militari hanno eseguito degli arresti domiciliari per stalking in sostituzione a un'ordinanza restrittiva che imponeva all'arrestato di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla presunta vittima. L'arrestato è un 30enne di Olbia.

"Si tratta di un altro tempestivo risultato ottenuto dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania, da sempre impegnata sul fronte del contrasto ai reati perpetrati ai danni delle vittime vulnerabili, come testimonia l’adozione dei due protocolli, uno di tipo territoriale, l’altro più marcatamente di indagine, che ancora una volta hanno consentito di tutelare la vittima e di bloccare il suo carnefice prima che la violenza di genere sfociasse in ben più gravi conseguenze", si legge nota stampa dei Carabinieri.

L'arresto è stato disposto dal Procuratore della Repubblica dott. Gregorio Capasso che ha coordinato le indagini. La presunta vittima è una donna 33enne di Tempio Pausania, la quale sarebbe oggetto di un presunto "comportamento persecutorio del suo ex compagno", spiegano i Carabinieri.

"Nel novembre scorso, dopo un lungo periodo di sofferenza e paura, la donna era riuscita a rivolgersi alle autorità chiedendo aiuto: l’immediato avvio del “codice rosso” aveva consentito all’Autorità Giudiziaria di emettere in tempi brevissimi la misura del divieto di avvicinamento", spiega l'Arma, a carico del presunto stalker.

L'uomo, secondo gli investigatori, avrebbe ripreso dallo scorso mese di febbraio "a perseguitarla, cercando con insistenza di riallacciare i rapporti. Alla richiesta dell’uomo di raggiungerla presso la sua abitazione, la donna, temendo per la sua incolumità, aveva richiesto l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Tempio Pausania, i quali erano riusciti a tranquillizzare la donna", continuano i Carabinieri che dal quel momento avrebbero attuato "una costante vigilanza nei pressi, senza tralasciare di relazionare tutti gli atti vessatori che l’uomo, nonostante i divieti, aveva continuato e continuava a perpetrare anche mediante chiamate anonime".

Tali informazioni hanno consentito alla Procura della Repubblica di Tempio di richiedere il regime dei domiciliari.

L'avvocato che difende il giovane, Giampaolo Murrighile, dichiara: "Il giovane è stato arrestato mentre si trovava regolarmente a lavoro e si professa totalmente estraneo alle contestazioni. Da tempo la relazione tra i due era stata spontaneamente ripresa. Il ragazzo non aveva alcun divieto di incontrarla ma solo quello di firmare dai cc una volta la settimana.
Prescrizione che ha sempre osservato rigorosamente. Ora attendo di conoscere il contenuto preciso delle contestazioni e rivolgere al giudice le relative istanze di revoca del provvedimento".