Tempio Pausania, raduno di filmmaker e cinema all'aperto

Tempio Pausania, 21 luglio 2020 - A Tempio Pausania è iniziata la 18esima edizione di Cinemadamare. L'assessore regionale alla cultura ed ex sindaco di Tempio ha dato il via al più grande raduno di filmmaker del mondo che durerà una settimana.

Ha commentato così l'assessore Biancareddu davanti ai giovani cineasti italiani e stranieri di Cinemadamare: "La verità è che io sono invidioso di questi ragazzi, perché anche io avrei voluto fare l’attore. Recitare sarebbe stato il mio sogno. Tuttavia, nononostante la vita mi abbia riservato un destino diverso,anche nella politicaè ricompresa la comunicazione nel senso più alto del termine. Durante il mio lavoro cerco infatti di dare un quadro realistico della situazione e disvolgere al meglio il mio ruolo e la mia attività".

All'inaugurazione erano presenti il sindaco della città Gianni Addis e in collegamento video l'assessore regionale al lavoro Alessandra Zedda. Quest'ultima ha sottolineato: "Il Cinemadamare e i suoi filmmaker sono una fonte di ispirazione per tutti i giovani che hanno ancora le idee confuse sul proprio futuro e la Sardegna è il luogo ideale per raccontare nuove storie per il cinema e non solo".

Il sindaco Addis si è fatto portavoce di tutta la comunità tempiese e ha sottolineato quanto la città sia accogliente e collaborativa verso un'iniziativa che punta su nuovi talenti. Ha poi aggiunto: "Cinemadamare rappresenta la possibilità di far conoscere Tempio Pausania attraverso l'occhio artistico dei giovani filmmaker che possono cogliere gli aspetti originali che solitamente fuggono alla quotidianità e alle necessità del turismo e marketing".

Sono 23 i filmmaker divisi tra registi, attori, sceneggiatori e direttori di fotografia provenienti da Italia, Francia, Argentina, Messico, Brasile e Stati Uniti. Nella città per annunciare i loro progetti e convertire questi ultimi in film nel giro di una settimana. Ciò che accomuna tutte le storie proposte è la bellezza della città di Tempio, le tradizioni locali, le attività artigianali tipiche, la gastronomia sarda e il mondo associativo della Gallura. Anche l'artigianato viene preso in considerazione, il lavoro del sughero che ha reso la Sardegna famosa nel mondo e i laboratori di pasticceria e panificazione.

Uno fra i giovani, il regista argentino Leandro Sosa ha pensato di girare il suo film tra le strade della città per raccontare una rivisitazione dell'amore tra Romeo e Giulietta. Spiega il regista: "Il suggestivo centro storico mi ha riportato alla mente la storia più famosa del mondo." Il regista milanese Francesco Venezia ha deciso di rappresentare, attraverso le immagini dei palazzi storici e grazie alla presenza della pietra tipica sarda, concetti che hanno a che fare con la metafisica. Commenta cosi: "Mi rendo conto di aver scelto un'impresa complicata ma sono convinto di trovarmi nel luogo giusto per realizzare questa sfida".

L'appuntamento è quindi per giovedì 23 luglio quando finalmente i lavori dei filmmaker saranno proiettati al pubblico tempiese in Piazza Gallura. Ogni sera sempre nello stesso spazio si svolge il cinema all'aperto gratuito per tutti con film d'autore da Polanski ai fratelli Cohen, da Wells a Lee.