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Tempio Pausania: la città si racconta attraverso Marco Ladu

Tempio Pausania: la città si racconta attraverso Marco Ladu
Tempio Pausania: la città si racconta attraverso Marco Ladu
Laura Scarpellini

Pubblicato il 28 February 2019 alle 15:03

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Tempio Pausania, 28 febbraio 2019 - Ora c'è un pretesto in più per organizzare una visita nella città di Tempio Pausania. Come viene riportato da Radiotelegallura.it, è in corso nella cittadina tempiese un'iniziativa artistica che sicuramente avrà molto riscontro: “Istantanee della memoria” , una rassegna di 15 gigantografie che riescono a raccontare la città. Un racconto vero e proprio che fa di queste esposizioni sulle mura del centro storico, il pretesto perfetto per far conoscere a tutti i visitatori le tradizioni, le feste, i mestieri, lo sport e i suoi stessi abitanti. Figure che sono la storia e la memoriadi Tempio. Marco Ladu è l'ideatore e curatore dell’esposizione che si è prefissato l'obiettivo di non fermarsi a Tempio con questa bella iniziativa, ma di replicarne di nuove sul territorio sardo. Da fotografo amatoriale, Ladu ha potuto avvalersi degli archivi privati di Vittorio Ruggero e Mario Pirrigheddu, attenti fotografie cultori della storia cittadina. L'esposizione attuale è stata concepita con l'intento di crescere e arricchirsi durante lo svolgimento dell'evento con contributi sia artistici, che fotografici. Al momento si possono ammirare gli scatti di Matteo Aisoni e dello stesso Marco Ladu. La carrellata delle gigantografie è composta da quindici installazioni fotografiche che hanno il compito di raccontare usi e costumi cittadini della popolazione tempiese in voga dagli anni 30 a oggi. Il progetto dei meravigliosi "murales" è nato dal pretesto suscitato dall'amministrazione comunale di Tempio che ha chiesto ai suoi concittadini di fornire idee e progetti mirati a migliorare il decoro urbano, unitamente a suggerimenti che possano contribuire a migliorare il decoro urbano. La “Città di Pietra” ora avrà un motivo in più per essere ammirata nella sua completa bellezza paesaggistica, storica e culturale. Non resta che mettere in agenda una gita fuori porta a Tempio per ammirare queste gigantografie che hanno tanto da raccontare.