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Cronaca

Tempio: il sindaco e il prefetto firmano un patto per la sicurezza urbana

Tempio: il sindaco e il prefetto firmano un patto per la sicurezza urbana
Tempio: il sindaco e il prefetto firmano un patto per la sicurezza urbana
Olbia.it

Pubblicato il 30 June 2018 alle 14:08

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Tempio, 01 luglio 2018- La sicurezza urbana è stata al centro di un importante incontro che si è tenuto in Prefettura lo scorso 19 giugno e si è chiuso con la firma di un Patto tra Andrea Biancareddu,Sindaco di Tempio,e il Prefetto Giuseppe Marani. Nella medesima occasione hanno siglato l'importante documento anche i Comuni di Muros, Padria, Ploaghe e Trinità d'Agultu. All'incontro, avvenuto nel pomeriggio, erano presenti anche i vertici provinciali delle Forze di Polizia.

Il Patto sottoscritto tra le due istituzioni è un importante e fondamentale strumento che delinea una mappa di obiettivi finalizzati alla prevenzione e al contrasto deifenomeni dicriminalità diffusa e predatoriache destano maggiore allarme sociale e alla promozione delrispetto del decoro urbanoanche attraverso servizi e interventi di prossimità nonché attraverso l'installazionee il rafforzamentodi sistemi di videosorveglianzae la collaborazione tra le forze di Polizia e la Polizia Locale al fine di favorire lo scambio informativo e l'attuazione delle politiche di sicurezza integrata.

“Grazie alla firma del patto di sicurezza urbana e alla collaborazione tra istituzioni faremo un importante salto di qualità nella sicurezza del nostro territorio che i cittadini richiedono sempre più” hasottolineato Andrea Biancareddu“ Nelle città aumentano infatti le cause di insicurezza che possono essere individuate non solo in condotte criminali ma anche in comportamenti incivili e fenomeni di degrado urbano. Un obiettivo comune è appunto quello di collaborare per eliminare queste cause attraverso l’integrazione delle politiche per la sicurezza con altre politiche pubbliche come l'educazione alla legalità, la salvaguardia del territorio, la promozione del decoro urbano e la pianificazione urbanistica”.

La firma del patto consente inoltre al Comune di Tempio di partecipare all'assegnazione dei finanziamenti pubblici previsti dal decreto legge sulla sicurezza urbanaper la videosorveglianza nelle aree del territorio comunale individuate nell'accordo sottoscritto e maggiormente interessate da situazioni di degrado e di illegalità (ingressi ed uscite del centro abitato, sede comunale, sedi plessi scolastici, altre rilevanti sedi istituzionali e principali aree di aggregazione).

In questa direzione è stato già approvato in giunta (delibera n. 93 del 18 giugno) un progetto di estensione della rete di videosorveglianza già esistente. Il progetto prevede il monitoraggio di ulteriori 8 siti (Corso Matteotti angolo via Isonzo, Piazza d'Italia, Via Roma, scalinata S. Pietro, Piazza Faber, Largo De Gasperi, Viale Fonte Nuova, Rotatoria San Giuseppe) per un totale di27 nuove telecamere fisse e 8 telecamere di contesto motorizzate, e andrà ad integrare un sistema di videosorveglianza cittadino che è già stato ultimato e collaudato. Quest'ultimo realizzato con fondi pubblici POR FESR 2014-2020, copre nove siti (Palazzo Comunale Piazza Gallura ; Polizia Locale, Ex Biblioteca Via Stazione Vecchia; Piazza Manurrita; Area limitrofa Scuola Media Via Episcopio ; Area limitrofa Scuola Elementare S.Giuseppe ; Area limitrofa Biblioteca P.zza del Carmine; Area limitrofa Ex caserma Fadda – Via Olbia con Sistema rilevazione targhe;Via Olbia in corrispondenza dell'accesso alla sede del Settore servizi al patrimonio e territorio).

L'impianto di videosorveglianza attualmente esistente consta di complessiven. 36 videocamere,oltre aidue dispositivi di rilevazione targhe installati in via Olbia.Il flusso dei dati provenienti dalle videocamere e dai rilevatori targhe confluisce presso il centro elaborazione dati comunale mentre la centrale di controllo operativa è ubicata presso il Comando di Polizia Locale. Il valore dell'impianto ammonta a 161.000,00 euro di cui 120.000,00 di cofinanziamento regionale e 41.000,00 di quota comunale. La messa in funzione a regime a breve a seguito dell'approvazione del regolamento per la disciplina della videosorveglianza e della ri-configurazione dei parametri di rete dell'impianto per consentire l'integrazione della rete locale di videosorveglianza comunale con la Rete Telematica Regionale e l'interconnessione con il nodo centralizzato di telerilevamento e di monitoraggio ambientale.