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Cronaca

Tempio: Giudice coinvolto in un'asta pilotata

Tempio: Giudice coinvolto in un'asta pilotata
Tempio: Giudice coinvolto in un'asta pilotata
Dénise Meloni

Pubblicato il 19 December 2017 alle 16:12

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Tempio, 23 Dicembre 2017 - La Procura di Roma ha svolto un'inchiesta sullavendita di una villa in Costa Smeralda tramite un'asta pilotata. le persone coinvolte sarebbero un giudice del Tribunale di Tempio Pausania e alcuni magistrati e avvocati. Il numero dei soggetti partecipi è di otto in tutto. Il gip di Roma Giulia Proto ha disposto l'interdizione dai pubblici uffici per un anno per il giudice A. D. G. e per un ingegnere, E. G., autore di una consulenza tecnica. La Procura di Roma aveva chiesto l'arresto in carcere per i due, ma il gip ha ritenuto più idonea l'interdizione.

La tesi dell'accusa, ritiene che il giudice D.G. e l'ingegnere G., sarebbero responsabili, a vario titolo, di abuso d'ufficio, turbativa d'asta e falso. In base alle indagini, i due complici avrebbero pilotato l'asta di una villa in Costa Smeralda, a Baia Sardinia, per favorire i colleghi C.M. e A.S. , in forza alla Procura generale e successivamente distaccato nel tribunale di Tempio.

La villa è stata pignorata alla società di proprietà di S. R., appartenente alla famiglia titolare di alcune tenute e di una nota cantina di vini , per poi essere assegnata, nel gennaio 2016, alla coppia di magistrati per la cifra di 472 mila euro.Il prezzo calcolato invece, rispetto a quello d'asta,era di 524 mila euro, con"uno sconto" del 25 per cento a causa della presenza nell'immobile di un occupante che, in realtà, era deceduto qualche mese prima.

Se si fosse fatta chiarezza sul fatto che la villa fosse disabitata ormai da mesi, il prezzo d'asta sarebbe arrivato a 655 mila euro. Un dettaglio che non è sfuggito all'attenzione della Procura di Roma. Gli agenti del commissariato di Olbia, coordinati dal vicequestore Fernando Spinicci, si sono quindi recati nel tribunale di Tempio per notificare al giudice D. G. e all'ingegnere G. i provvedimenti di interdizione per un anno dalle rispettive professioni. La Guardia di Finanza, con a capo il comandante Marco Salvagno, ha raccolto i documenti necessari per ricostruire la storia catastale dell'immobile. La villa di Baia Sardinia, località turistica a pochi chilometri da Porto Cervo, è stata posta sotto sequestro.