Olbia, 22 gennaio 2020 -La sanità in Gallura è un'osservata speciale e non solo grazie al Mater Olbia e ai suoi investimenti in attrezzature di ultima generazione. I sindacati, in particolare la Fp Cgil Gallura, si concentrano sulla sanità pubblica e sulle sue notevoli difficoltà. Luisella Maccioni, segretaria territoriale della Funzione Pubblica Cgil, lancia l'ennesimo allarme sul futuro del servizio Otorino dell'Ospedale di Tempio. Secondo la Cgil, infatti, sarebbe in atto un tentativo di cancellazione. "Qualche giorno fa l’ennesimo tentativo di cancellazione di un servizio, fino ad ieri d’eccellenza: ci riferiamo a due delibere del commissario straordinario Ats riguardanti guarda caso il reparto di otorino di Tempio Pausania", afferma la segretaria Maccioni. La prima, afferma Maccioni, riguarderebbe il "trasferimento a Nuoro del Primario", mentre la seconda riguarderebbe il "percorso ospedaliero (Tempio e Alghero) per la tonsillectomia". Spiega Maccioni: In buona sostanza con la prima (a proposito di eutanasia) si agevola il trasferimento del Direttore, impoverendo ancora di piùl’organico e le professionalità. La seconda delibera anche se “Corretta dal punto di vista degli indirizzi sanitari" nel vedere un percorso di garanzia della salute del bambino interessato, scardina nei fatti il reparto di Tempio e contestualmente lo stesso ospedale". La Cgil lancia pertanto un appello in favore della sanità pubblica gallurese. "Ridare dignità alla sanità Pubblicaattraverso una iniziativa politica sindacale che partendo dalla richiesta di un forte rilancio dell’occupazione, presso la Asl gallurese, si arrivi ad una richiesta di riqualificazione e di rilancio del pubblico non foss’altro non tutto si può risolvere finanziando la sanità privata".
