Tempio: 50.000 euro per la toponomastica

Tempio. Si è concluso alcuni giorni fa il terzo di quattro interventi previsti dal progetto quadriennale (2020-2023) per la sistemazione della toponomastica nel Comune di Tempio Pausania.

Si legge nella nota del Comune: "Il progetto ha avuto inizio 3 anni fa e ha permesso di provvedere alla collocazione della segnaletica che indica l’inizio e la fine della via in interi quartieri che ne erano privi. Finora sono stati collocati oltre 650 cartelli con i nomi delle vie. Il primo intervento, nel 2020, ha consentito la sistemazione integrale della toponomastica nelle tre frazioni di Bassacutena, Nuchis e San Pasquale, con l’installazione di ben 300 pali a bandiera con su scritto il nome della via".

"Nel 2021 è iniziato l'intervento all'interno della città: sono stati posizionati 150 cartelli con i nomi delle vie per tutto il quartiere di san Sebastiano, san Giuseppe e Panoramica. Quest’anno, sempre in città, l'intervento ha riguardato la zona di Mantelli, via Togliatti e una parte della zona Funicedda con l’installazione di 204 pali a bandiera".

“Il rifacimento della toponomastica cittadina è stato realizzato in collaborazione con gli uffici della Polizia locale – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici e alla Viabilità Francesco Quargnenti – e ci consente di garantire ai cittadini una reperibilità sicura ed immediata sia nella vita quotidiana che in caso di urgenze e necessità: dalla consegna di una semplice lettera o di un pacco fino alla gestione ottimale di un’eventuale emergenza che richieda un soccorso, i vigili del fuoco o l’ambulanza”.

Prosegue la nota dell'amministrazione: "Il costo complessivo del progetto finora realizzato, con risorse del bilancio comunale, è di 50.000 euro e tutti gli interventi sono stati finanziati dai capitoli di spesa assegnati alla Polizia locale. Il progetto si concluderà nel 2023, non appena verranno reperiti i fondi necessari, con la collocazione della segnaletica nelle vie che ne sono ancora prive. Oltre a fornire un importante servizio alla cittadinanza sarà sicuramente interessante poter rileggere la storia della comunità anche attraverso i nomi tramandati dalla tradizione, commemorativi di un luogo, di un avvenimento storico o di un personaggio illustre", conclude la nota.