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Telti, 1000 pazienti senza medico di base: l'allarme

Il consigliere regionale Giuseppe Meloni pressa Solinas

Telti, 1000 pazienti senza medico di base: l'allarme
Telti, 1000 pazienti senza medico di base: l'allarme
Angela Galiberti

Pubblicato il 09 April 2021 alle 06:00

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Olbia. Una situazione sempre più grave che necessita interventi urgenti: è quella dei medici di base, figura fondamentale per la salute pubblica soprattutto nei piccoli centri. Anche nell'hinterland olbiese si vivono situazioni gravissime e una di queste è a Telti, Comune confinante con Olbia. Un piccolo centro in cui la qualità della vita è alta, ma a cui manca ormai da tempo un dottore. Lo chiede a gran voce il consigliere regionale Giuseppe Meloni, eletto in Gallura con il Partito democratico. "Relativamente al medico storico di TELTI, andato in pensione, e mai sostituito, se non con un medico distaccato da Olbia per qualche ora un solo giorno a settimana, non si conoscono i tempi nei quali la effettiva integrale sostituzione possa avvenire, negando di fatto il livello minimo di assistenza ai mille pazienti interessati ed alleggerire il ricorso di massa alle cure del pronto soccorso dell'Ospedale di Olbia, con le eventuali conseguenze relative all'esposizione al contagio Covid 19", spiega Meloni. Meloni ha protocollato un'interrogazione per capire come la Regione intende risolvere questo problema, che è molto diffuso. Il consigliere regionale ricorda che "i dati numerici sul pensionamento di massa dei sanitari erano noti da tempo e sarebbe stato sufficiente anche solo sfogliare una delle riviste di settore per capire, già nel periodo antecedente la pandemia, che la situazione sarebbe divenuta drammatica (il picco dei pensionamenti è atteso per il 2022). I segnali di allarme lanciati e ripetuti dalle associazioni di medici e da quelle dei pazienti, riferisce Meloni, sono stati invece ignorati, o quantomeno sottovalutati dalle autorità competenti, (Regione, ATS, ASSL)". "La situazione appare quanto mai grave, riferisce il consigliere regionale gallurese, anche atteso il perdurare della pandemia e, dunque, la necessità per cittadini di avere un punto di riferimento certo al quale potersi rivolgere, sia per le patologie ordinarie che per eventuali patologie legate alla pandemia Covid 19, per le quali spesso si ha necessità non solo di cure ma anche di informazione sui comportamenti da tenere nel caso di sospetto contagio", sottolinea. Insomma, la situazione non è affatto rosea e servono risposte.