Olbia, 26 Luglio 2014 - Tre giorni di follia e trasgressione, ma soprattutto di libertà espressiva. Al Geopalace di Olbia, presso il Geovillage di Zona Industriale, va in scena (da ieri pomeriggio) la bellezza alternativa della Costa Smeralda Tattoo Convention: un vero e proprio crogiolo di specialisti del settore che tatueranno, "pinzeranno" e sorprenderanno tutti gli appassionati, i cultori e i curiosi sul tema "tatuaggi e dintorni". Il tuatuaggio, oggi, è soprattutto un modo per esprimere sè stessi, un modo alternativo per gridare al mondo la propria esistenza o per ricordare un momento particolarmente significativo. Dietro all'inchiostro, vi è un grande fermento culturale fatto di mode, di costumi, di usanze, di musica e di parole di ordine, di filosofia e di ricerca artistica. Chi entra alla Tattoo Convention trova soprattutto colore, personaggi fantastici e tanta gentilezza. Per fare un tatuaggio ci vuole la mano leggera di un artista-chirurgo capace di incidere la pelle con sottili aghi e gocce di colore senza fare più male del dovuto. Il tutto cercando di riprodurre delle stampe che sono delle vere e proprie opere d'arte. Negli ultimi anni, il tatuaggio si è evoluto a tal punto da riportare sulla pelle persino vecchi "movimenti artistici" come il puntinismo o le macchie di colore puro degli impressionisti. Il tatuaggio "tribale" esiste sempre, ma assume nuove forme stilistiche, migliorando ciò che i nostri avi più antichi già facevano migliaia di anni fa. Tatuaggi, piearcing, impianti sotto pelle e sospensioni diventano, nelle mani di questi specialisti, delle note musicali con le quali far vibrare il corpo umano, modificandolo. E alla Tattoo Convention di Olbia si può assistere a dei veri "concerti visivi" perché ogni tatuatore suona una musica tutta sua e così fa ogni appassionato. Accanto a personaggi fiabeschi con i capelli color acquamarina, vi sono le sexy donne del Burlesque, i maghi delle sospensioni e quelli che hanno trasformato il loro corpo in una tela. "
Non mi sono mai pentito di un tatuaggio -ha detto
Claudio Sciliberti del Tribal Tattoo di Torino, in attività dal 1994 -.
I tatuaggi mi hanno dato da vivere, mi hanno fatto girare il mondo, mi hanno fatto crescere i miei figli. Oggi facciamo opere d'arte impensabili. Il tatuaggio è una cartolina che mandi a te stesso, è la tua memoria storica. Con il tatuaggio fermi un momento per sempre". La Costa Smeralda Tattoo Conventio rimarrà aperta fino al 27 Luglio. >>
QUI << il sito della manifestazione con tutto il programma e l'elenco degli artisti.