Olbia, 14 maggio 2016 - Quando si parla di musica, di quella suonata, c'è chi punta sul proprio talento (pseudo o tale che sia) e chi, nella penombra (forse sin troppo scura), si appassiona a tal punto da studiarla e faticarci su: è il caso di
Julia Pusceddu (17 anni) e
Sara Farina (16), brillanti promesse dell'
Accademia J.S. Bach di Olbia.E' il pianoforte ad accomunare le due ragazze, entrambe studentesse del Liceo Gramsci, ed è proprio la passione per il piano che le porterà pian piano a conquistare traguardi sempre più prestigiosi - ed avvistarne altri all'orizzonte. "
Ho iniziato all'età di 8 anni - esordisce Julia -,
come? Un'amica di scuola frequentava l'accademia e m'incuriosì molto". Una passione nata praticamente per caso, che richiede tanto studio e che ha saputo però rapirla:
"Ora che lo suono da un po', tra tutti gli strumenti, tutti quanti bellissimi, il piano è quello che più mi affascina per la sua polifonia - spiega la giovane talentuosa -,
per come sia il padrone indiscusso d'un'orchestra. Pensandoci, infatti, il pianoforte non è uno strumento che ha bisogno d'accompagnamento, lo vedo un po' come un leone da domare, difficile da gestire e se non stai attenta ti divora, al contrario se sfruttato bene ricambia in positivo. Alla fine dipende comunque tutto da noi". Dagli inizi ad oggi, Julia Pusceddu è riuscita a conquistarsi importanti spazi: dal corso estivo di Norcia che frequenta dal 2011, un concorso internazionale a Roma a cui s'è classificata terza e soprattutto i primi concerti. "
I ricordi maggiori sono sicuramente quelli sul palco e le emozioni che li accompagnano - dice -,
non c'è una volta che non si è in ansia, ma non tanto per il pubblico quanto per le difficoltà dei pezzi e ciò che devi trasmettere. Più cresce la passione e più ci si rende conto di ciò che si fa. Alla fine anche se dietro vi sono fatiche e studi, rimarrà sempre la voglia di farlo ancora una volta". Assieme al pianoforte vi è anche una vita da adolescente carica di impegni scolastici e non, che vanno ad intersecarsi all'interno di giornate che diventano lunghe, impegnative, faticose. D'altronde, però,
Dove c'è una grande volontà non possono esserci grandi difficoltà. Machiavelli Docet.
Sara Farina(in copertina) è l'altra faccia sorridente della medaglia. Inizia gli studi di pianoforte nel 2008 e partecipa a vari concorsi, tra cui "Monte Acuto" di Berchidda e "Hyperion" di Roma. L'anno scorso ha vinto il primo premio al concorso "Prime Note" di Sassari e ha sostenuto delle masterclass con i M° Norma Fisher (Inghilterra) e Fausto Di Cesare (Italia). Tutto ciò, riassunto nelle parole di Sara: "
Sono stati tutti bellissimi momenti, così come ho passato belle lezioni con la mia insegnante, la M° Stella Sanna - spiega lei, concludendo -,
In famiglia la musica è nel Dna, mia zia suona il pianoforte e fu lei a insegnarmi da piccola brevi brani. Il mio sogno? Fare la concertista, dopo il liceo andrò infatti in un Conservatorio". Tra l'altro, proprio durante eventi e concerti organizzati dalla sua scuola, la giovanissima s'è fatta conoscere anche dai propri coetanei. Due note positive (è il caso di dirlo) della musica olbiese e non solo. Julia e Sara son pronte a rincorrere ancora i loro sogni e la loro passione, entrambe vincolate dal pianoforte. Un semplice strumento musicale ma spesso qualcosa di più.
