Olbia, 16 Febbraio 2015 - Il consiglio comunale di Olbia ha approvato un Ordine del giorno contro il taglio lineare al fondo della legge 162 dedicato alla non autosufficienza. L'azione politica è stata fortemente sollecitata dall'Associazione olbiese "SensibilMente Onlus", guidata da Veronica Asara. L'associazione SensibilMente sta partecipando in prima persona allo sciopero della fame indetto dal Comitato 16 Novembre e da Salvatore Usala: il malato di SLA simbolo della lotta contro i tagli ai piani personalizzati in Sardegna. La Regione sarda ha infatti previsto un taglio di 32 milioni di euro ai fondi dedicati alla non autosufficienza. Fondi utilizzati per i piani personalizzati di aiuto e recupero. Piani importantissimi che, in certi casi, fanno la differenza tra la vita e la morte. Il taglio di questi fondi avrà delle ripercussioni anche sulle casse pubbliche. Si stima che la spesa, tra rimborsi e accesso ai servizi privati, aumenterà dalle 4 alle 10 volte. Pantalone, dunque, pagherà eccome ovviamente al rialzo. Per questo motivo l'associazione SensibilMente ha sollecitato il Comune di Olbia a fare la sua parte. Questa sera il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno sul tema all'unanimità. La stessa cosa è in itinere in tutti i consigli comunali della Sardegna. Il 18 Febbraio, il comitato 16 Novembre e tutte le persone che lo sostengono si sposteranno a Cagliari per una grande manifestazione contro questi tagli. L'Associazione SensibilMente scenderà a Cagliari per dare il suo contributo. Il gruppo partirà in treno alle 5:50 da Olbia. SensibilMente invita gli olbiesi a partecipare.