Olbia, 09 giugno 2016 - Nella serata di ieri, il liceo Classico e Linguistico Gramsci ha dato a suo modo l'addio a questo anno scolastico e l'ha fatto attraverso
"Le Gran Final", uno spettacolo musicale che ha raccolto i migliori talenti dell'istituto. L'evento, organizzato dal noto professore e comico
Giuseppe Masia - per l'occasione anche presentatore - è cominciato attorno le 18.30 e per circa due ore ha intrattenuto, divertito, emozionato il pubblico dell'Aula Magna dell'istituto, intervallato dalle consegne degli attestati agli studenti che durante quest'anno scolastico hanno partecipato alle varie attività proposte dal liceo. Dagli studenti stessi fino a genitori, parenti, professori o semplici curiosi: lo spettacolo ha raccolto una folla eterogenea e ha riscosso grande successo. Sull'improvvisato palco si sono alternate esibizioni canore e di flauto traverso, pianoforte, chitarra, batteria, basso, tromba e cajon. Il repertorio ha proposto diversi brani e - in pieno stile Linguistico - in diverse lingue: dal francese
Un Peu de Folie della giovane cantautrice
Chiara Pilosu, fino ad alcune canzoni inglesi come
7 Years o addirittura
My Way di
Frank Sinatra; altre ancora in italiano, in spagnolo, la deandreiana
Don Raffaè, un atipico rap greco-latino e molte altre, raccoltein circa venti esibizioni. A giochi conclusi non sono mancati i puntuali ringraziamenti, e in particolare lo stesso Giuseppe Masia s'è poi espresso sull'evento: "
Ringrazio il Centro Musica che ci ha gratuitamente fornito le attrezzature di cui avevamo bisogno - ha esordito -
e sono molto felice per come sia andata. L'idea di creare un gruppo musicale è nata un po' per caso, quasi tutti conosciamo la talentuosa Chiara Pilosu ma ho pensato di trovare anche i tanti altri talenti della nostra scuola". Insomma, lo spettacolo ha ripagato gli sforzi degli ultimi mesi. "
Ammetto che ero molto teso e sentivo un po' di ansia - ha continuato Masia, che durante la serata ha snocciolato anche qualche divertente battuta -,
quando tocca a me esibirmi sono più tranquillo, questa volta invece ho dovuto preparare i vari ragazzi e ragazze e per via dell'emozione del palco o l'inesperienza c'era la possibilità di fallire". Il vero punto di riferimento dell'evento musicale, anzi "Il Jolly" come l'ha definito lo stesso professore, è stato il talentuoso chitarrista
Giovanni Cucca. Il giovane musicista ha accompagnato ben sette brani concedendosi poi alla fine un meritato assolo. "
Che dire, è stato davvero divertente - ha rivelato alla fine Giovanni -,
e non mi riferisco solo alla serata ma all'intera organizzazione, con il gruppo musicale ci siamo visti più volte per provare, alcune delle quali persino al parco sul prato", Gruppo musicale che, prima di tutto, è diventato un gruppo d'amici: "
Abbiamo avuto modo di conoscere persone nuove con la quale abbiamo iniziato a condividere anche momenti al di fuori della musica. In generale siamo stati tutti bravi, forse ho suonato più degli altri ma di certo il mio merito è pari a chiunque abbia partecipato".
