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Stop alla campagna elettorale, Olbia sceglie il proprio sindaco

Stop alla campagna elettorale, Olbia sceglie il proprio sindaco
Stop alla campagna elettorale, Olbia sceglie il proprio sindaco
Olbia.it

Pubblicato il 14 May 2011 alle 12:37

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La campagna elettorale più infuocata della storia di Olbia si è finalmente conclusa, almeno per ora. Lo spettro del ballottaggio, però, aleggia imperterrito sulla città, un incubo che riaprirebbe le ostilità dai toni bellici tra i maggiori candidati a sindaco, Settimo Nizzi e Gianni Giovannelli. Olbia arriva esausta e spompata al traguardo del 15 maggio. È una città fortemente provata da una campagna elettorale dai toni incandescenti e da un proselitismo senza scrupoli. Da oggi le bocche dei candidati rimarranno cucite, almeno pubblicamente. Le piazze della città e dei quartieri saranno sgombre dai comizi, l’aereo con tanto di striscione rimarrà a terra e il camper dal canto berlusconiano resterà parcheggiato. Ma la lotta non finisce di certo così, la caccia agli indecisi dell’ultima ora è appena iniziata. La festa di San Simplicio sarà il terreno di battaglia di queste ultime ore al cardiopalma. Ci sarà sempre qualche indeciso tra le bancarelle del Fausto Noce, così come alla processione del Santo Patrono.

I CANDIDATI A SINDACO – Lo scontro pirotecnico è tra i due big di questa campagna elettorale. Gianni Giovannelli, sindaco uscente annichilito dalla sua stessa maggioranza di centrodestra, è sostenuto dalla Coalizione Civica. Sono sette le liste che sostengono la candidatura dell’omone dai toni pacati: Partito Democratico, Polo per l’Italia, Italia dei Valori, Unione Popolare Cristiana, Lista Civica per Olbia, Lista Pari Opportunità e Sinistra Ecologia e Libertà. Settimo Nizzi, sindaco dal 1997 al 2007, è sostenuto dalla coalizione del centrodestra. Sono sempre sette le liste che sostengono l’onorevole nella riconquista del Comune: Popolo della Libertà, Democrazia Cristiana, Riformatori, Partito Sardo d’Azione, Unione Democratici Cristiani, Italia Federale e La Destra.

Tolti i candidati pigliatutto, lo scontro si gioca anche secondo chi si oppone alla dicotomia tra i due ex sindaci. Sono quattro i restanti candidati alla poltrona di primo cittadino. Cristina Dessole, architetto, è la fuoriuscita dal Partito Democratico in opposizione alla candidatura di Giovannelli. La sua lista è Uniti per Olbia, sostenuta da Rossomori e dalla Federazione della Sinistra. Gianmaria Bellu, insegnante, è il candidato indipendentista di ProgRes – Progetu Olbia, partito nato dalla scissione di Irs. In gara anche un’altra lista indipendentista. Lisa Corimbi, giornalista, è sostenuta da Indipendentisti Uniti, cartello che racchiude varie formazioni. Infine, queste, saranno le prime elezioni comunali per un partito da sempre estraneo alla realtà isolana, la Lega Nord. Il candidato scelto per la sfida è Giovanni Nicolò Puggioni, ufficiale della Brigata Sassari in pensione.

Si ricorda che i seggi rimarranno aperti dalle ore 8.00 alle ore 22.00 nella giornata di domenica 15 maggio. Nella giornata di lunedì 16 maggio, invece, i seggi rimarranno aperti dalle ore 7.00 alle ore 15.00. Sarà possibile votare anche per il Referendum sul nucleare.