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Sport e Scuola, l'Olbia Calcio incontra gli studenti: si comincia con l'IPIA

Sport e Scuola, l'Olbia Calcio incontra gli studenti: si comincia con l'IPIA
Sport e Scuola, l'Olbia Calcio incontra gli studenti: si comincia con l'IPIA
Olbia.it

Pubblicato il 13 November 2014 alle 17:35

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Olbia, 13 novembre 2014 - Quante volte sentiamo discorsi legati ai giovani e alla loro importanza? La pensa così anche l'Olbia Calcio, che ha deciso di ripartire proprio dagli studenti della nostra città. Venerdì 21 novembre, infatti, una piccola delegazione composta da presidente, allenatore e un gruppo di giocatori incontrerà gli studenti dell'Ipia, appuntamento che si svolgera alle ore 11 all'interno dell'istituto. L'incontro era stato fissato per il 14 novembre, ma a causa dello sciopero indetto dagli studenti proprio per la giornata di domani si è deciso, in comune accordo con l'Istituto superiore, di spostare di una settimana la data. "Prendendo spunto dall'anniversario del 110° anno dalla fondazione - spiega il presidente Pino Scanu attraverso un comunicato sul sito web della squadra - abbiamo ritenuto opportuno coinvolgere tutte le dirigenze scolastiche della nostra città, a che ci venisse data la possibilità di far conoscere e promuovere la compartecipazione della nostra gioventù agli sforzi che l'Olbia, formata anch'essa da ex studenti ed ex giovani che, come gli studenti di oggi hanno vissuto nella città comune le stesse passioni e gli stessi dubbi sull'avvenire, ha messo in cantiere per dare una chance a quanti amano il calcio e magari intendono praticarlo o sostenerlo. Vogliamo far conoscere la completa griglia di opzioni per ogni età dalla scuola calcio per i più piccoli fino alla Juniores che, ne siamo certi, alla lunga garantirà all’Olbia calcio prima ancora che un vivaio di atleti in maglia bianca, una educazione sportiva sia nel corpo che nello spirito di ciascun giovane”. Un evento, questo, che rappresenta un passo importante per la società bianca, la quale andrà in futuro a far visita ad altre scuole della nostra città. Di sicuro la società ne approfitterà anche per sollecitare la presenza dei giovani sugli spalti del Bruno Nespoli. Paolo Ardovino