Olbia - Paolo Ardovino, dopo aver osservato con occhi curiosi e indiscreti la Sfilata delle Nazioni, ha fatto una capatina all'interno del Museo Archeologico di Olbia, dove i volontari dell'ArcheOlbia si sono trasformati in guide museali. Non capita spesso di vedere
giovani ragazzi entrare al museo il sabato sera, eppure l'esposizione di moto d'epoca ha catturato l'attenzione di tanti. Protagonisti della giornata sono stati anche i volontari di
ArcheOlbia – partecipanti al progetto "
Al museo c'è fermento" – che, in occasione della giornata europea del patrimonio culturale,
hanno fatto da guida all'interno del Museo archeologico di Olbia. «
La cultura è di tutti» lo slogan con cui s'è presentata la presidentessa,
Durdica Bacciu, spiegando come sia importante coinvolgere i giovani, valorizzando il museo.
A proposito, sapevate che abbiamo l'albero maestro più grande del mondo, risalente all'epoca romana? Ad Olbia c'è anche questo e in pochi lo sanno. Ad accoglierci, in un'altra ala del Peddone, c'è anche
Sardinia Romana, gruppo di
esperti in ricostruzioni e rappresentazioni storiche, dalle guerre puniche alla fine dell'impero romano: nella fattispecie hanno esposto utensili e costumi legati alla pesca e alla vita di porto: reti, anfore, casse, lenze, ami e fiocine ricostruiti quasi interamente con materiali ritrovati nel porto di Olbia.
Bella giornata quella al Museo di Olbia, che ha rivelato le ricchezze d'una città... fin troppo nascoste agli occhi dei più giovani.