Olbia, 07 febbraio 2019 - Continua la corsa verso le regionali: oggi è stato il grande giorno del Centrodestra, che alla Stazione Marittima ha dato vita alla sua convention elettorale. Ad aprire le danze è stato il sindaco Settimo Nizzi, ormai leader indiscusso di Forza Italia. "Noi siamo per la libertà e per l'autodeterminazione - ha detto Nizzi -. L'unica cosa buona del Centrosinistra è stato il progetto Iscol@. Il resto no. L'ultima chicca è il ricorso contro il nostro referendum. E loro si definiscono democratici". Poi è stato il turno di Christian Solinas, candidato alla Presidenza della Regione Sardegna. "La coalizione di centrodestra ha un'idea: rimettere al centro la persona - ha detto il candidato governatore Christian Solinas -. Com'è possibile attendere 250 giorni per una mammografia? A meno che non si paghi. Voi con le vostre tasse la pagate già: tre miliardi di euro. Non possiamo applicare in Sardegna criteri che si applicano a Roma. Le riforme hanno impatto sociale. Il primo atto sarà revocare l'azienda unica e la rete ospedaliera". E poi gli enti locali: "Riforma disastrosa. Oggi le province sono senza risorse. Perché toglierle? Per fare il caos? Il primo ente che il cittadino guarda è il Comune: ad esso daremo le risorse. Poi gli enti di area vasta, a cominciare dalla Gallura". "Non siamo cementificarori, il paesaggio è un valore non una religione. Se una cosa è brutta, è brutta a due come a 10 km: parliamo di qualità architettonica. Dobbiamo avere meno norme, ma chiare", ha aggiunto Solinas. Tanti i temi toccati durante il discorso, tra cui le infrastrutture come la Olbia-Tempio, la Olbia-Arzachena-Santa Teresa, la Abbasanta-Buddusò-Olbia, ma anche il turismo, la zona franca, la continuità territoriale. Insomma, i temi cari al Centrodestra.
