Olbia - Oltre
4 miliondi di persone, in Italia, è povera e difficilmente riesce a mettere insieme il pranzo con la cena. E' una povertà diffusa, strisciante, che tocca tutte le classi sociali:
l'operaio in cassaintegrazione, il precario licenziato che non può accedere agli ammortizzatori, la pensionata con la minima che paga l'affitto, il disoccupato che cerca occupazione da anni, la madre single con più figli, l'imprenditore che ha perso tutto a causa della crisi. In aiuto di queste famiglie vi è il
Banco Alimentare che si occupa della raccolta e della distribuzione di alimenti a lunga conservazione. Il Banco Alimentare ha tantissimi magazzini sparsi sul territorio italiano che riforniscono tutti quei centri che, per una ragione o per l'altra, si occupano di persone in difficoltà. Ogni anno il Banco Alimentare organizza la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare:
centinaia di volontari armati di carrello per la spesa e shoppers si ritrovano di fronte ai supermercati aderenti all'iniziativa per raccogliere le donazioni dei clienti. Nonostante l'alluvione, anche ad Olbia la Colletta Alimentare è stata portata avanti. L'evento si è svolto sabato 30 Novembre e ha visto protagonisti
7 supermercati: Auchan, Ld di via Bassi, Ld zona Basa, Ld Zona Aeroporto, Ld via Roma, Sisa via Vittorio Veneto, Super Pan di Piazza Crispi. Gli olbiesi, duramente provati dall'alluvione del 18 Novembre scorso, non hanno mancato di donare qualcosa al Banco Alimentare. Per aiutare il Banco, infatti, non servono grosse cifre: anche un pacco di pasta da 1 kg è utile e aiuta le famiglie più povere.
