Sindaco Milano: ricorderò Regioni che chiedono certificato immunità

Olbia, 27 maggio 2020 - Test di negatività al Covid-19, pomo della discordia politico a livello nazionale. Mentre tutti gli altri Stati europei (e non) si stanno muovendo per cercare di trovare una soluzione per sbloccare il settore turistico (in particolare creando, con accordi bilaterali, dei corridoi turistici ad hoc che al momento escludono l'Italia), in Italia si continua a litigare e non capire che, a prescindere da quale linea verrà presa, devono essere fatti protocolli e devono essere tutelate le Regioni "più deboli" dal punto di vista sanitario. A metterci il carico da 90, oggi, il sindaco di Milano: Beppe Sala.

"Vedi che alcuni presidenti di Regione, come per esempio Toti il presidente ligure dice 'accoglierò a braccia aperte i milanesi'. Altri, non li cito, dicono 'magari se fanno una patente di immunità o qualosa del genere' - ha detto Sala in un video postato su Facebook -. Ora qui parlo da cittadino prima ancora che da primo cittadino, quando deciderò dove andare per un week end o una vacanza me ne ricorderò".

La replica del presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, non citato direttamente dal sindaco Sala, non si è fatta attendere. "Sala in materia di coronavirus dovrebbe usare la decenza del silenzio, dopo i suoi famigerati aperitivi pubblici in piena epidemia. Nessuno ha chiesto improbabili patenti di immunità, ma un semplice certificato di negatività", ha detto Solinas come riporta l'Unione.