Olbia, 28 febbraio 2020 - Abbiamo potuto apprezzare la delicatezza dello scrivere di Silvia Piga classe '88
, grazie al saggio di gran successo "Tutti pronti per la maturità". Da anni insegna privatamente e si diletta nello scrivere racconti brevi che conquistano riconoscimenti durante concorsi letterari nazionali e internazionali. La sua sensibilità le ha fatto prendere a cuore le tematiche giovanili, tra cui quelle riguardanti i disturbi del comportamento alimentare. Con il suo suo ultimo racconto "L'amica di mia figlia"affronta il doloroso tema dell'anoressia, che lei stessa ha vissuto sulla propria pelle. Proprio per il clamore suscitato dal libro, Silvia Piga è stata invitata quale ospite a trasmissioni televisive di caratura nazionale. L'abbiamo incontrata reduce dal grande entusiasmo per l'invito a partecipare alla trasmissione televisiva, "Vieni da me condotta" da Caterina Balivo, in cui ha avuto modo di farsi conoscere così anche al grande pubblico della Rai: "Quando la produzione mi ha contatta per partecipare alla trasmissione ero incredula! Mi sembrava impossibile che un programma della Rai potesse manifestare interesse nei confronti della mia storia. Dopo aver realizzato che era tutto reale e che sarei dovuta partire per Roma mi sono sentita immensamente grata e felice per l'opportunità che mi è stata data di parlare ad un vastissimo pubblico a livello nazionale. All'inizio pensavo che sarebbe stato molto difficile per me parlare davanti alle telecamere, ero terrorizzata, ma in realtà una volta là è stato tutto incredibilmente naturale e spontaneo. " E' un fiume di parole Silvia Piga e non nasconde minimamente la grande emozione che a distanza di qualche ora pare non averla ancora abbandonata: "Lo staff della produzione con me è stato meraviglioso. La mia più grande speranza è che il mio messaggio sia arrivato a più persone possibile e soprattutto a chi sta ancora combattendo la propria battaglia. Quando si soffre per un disturbo tanto subdolo e doloroso è fondamentale poter avere un modello di speranza che ricordi che la guarigione è possibile e va inseguita e cercata senza sosta perché la vita ha tantissimo da offrire una volta che ci si libera dei propri fantasmi. Voglio fare tesoro di questa mia esperienza per i prossimi progetti che sto portando avanti per continuare a diffondere un messaggio di guarigione anche attraverso i social e ovviamente con il mio libro di cui proseguo la promozione" Ma sulla strada di Silvia Piga ora c'è molto da fare, a cominciare dal calendario di appuntamenti che sarà molto fitto a quanto pare, per i prossimi mesi: "Sto proseguendo nella promozione del mio romanzo "L'amica di mia figlia" che mi sta portando ad entrare in contatto anche con le associazioni sarde che si occupano di disturbi del comportamento alimentare. Momenti davvero toccanti in cui mi sento davvero emozionata e coinvolta". Auguriamo a Silvia Piga che il suo percorso di scrittrice possa ora per un momento accantonare un'argomento così forte e toccante come il suo passato, e occuparsi di temi in cui il suo gran talento possa emergere anche con una grande leggerezza del cuore.
