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SIEFF a Nuoro: anteprima nazionale film "Bellas Mariposas" di Salvatore Mereu

SIEFF a Nuoro: anteprima nazionale film
SIEFF a Nuoro: anteprima nazionale film
Olbia.it

Pubblicato il 14 September 2012 alle 16:53

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E' un fine settimana all'insegna del cinema e dell'antropologia visuale quello con cui si apre la sedicesima edizione del SIEFF, il Sardinia International Ethnographic Film Festival, appuntamento biennale promosso a Nuoro dall'ISRE (l'Istituto Superiore Etnografico della Sardegna) e interamente ospitato all'Auditorium del Museo Etnografico (in via Antonio Mereu 56). Si parte, nella serata inaugurale didomani pomeriggio (sabato 15 settembre), conl'anteprima nazionale di "Bellas Mariposas", il nuovo film di Salvatore Mereu tratto dall'omonimo racconto di Sergio Atzeni; l'intera giornata didomenica (16 settembre) è invece dedicata alla riflessione scientifica, con latavola rotonda "Trent'anni di Antropologia Visuale: 1982 – 2012", la presentazione del progetto "Film di famiglia in Sardegna" e la proiezione di alcuni film fuori concorso. Il ricco carnet di appuntamenti del weekend prelude alle sei giornate di proiezioni – dalunedì (17 settembre) – dei quarantatré documentari che partecipano al Concorso internazionale di produzioni audiovisive e cinematografiche, cuore del festival che culmineràsabato 22 alle18 conla proclamazione e la premiazione dei vincitori dei quattro allori in palio: il Premio "Grazia Deledda" per il miglior film (del valore di 10.350 euro), il Premio per il miglior film prodotto e ambientato in paesi del Mediterraneo, il Premio per il miglior film di autore sardo e il Premio per il film più innovativo (ciascuno dell'importo di 6.200 euro).
  • Al via domani pomeriggio
Primo atto del SIEFF2012 è la cerimonia di apertura,domani (sabato 15 settembre) alle16.30, con i saluti del presidente dell'ISRE Salvatore Liori, del sindaco di NuoroAlessandro Bianchi e dell'assessore regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e SportSergio Milia, seguiti dalla prolusione inaugurale diAntonio Marazzi, docente di Antropologia culturale all'Università degli studi di Padova e rappresentante delle discipline antropologiche presso il Comité de Philosophie et Sciences Humaines dell'UNESCO. Alle 18.30 comincia la proiezione di "Bellas Mariposas", alla presenza del regista Salvatore Mereu. Tratto dall'omonimo racconto lungo di Sergio Atzeni, il film porta sullo schermo i sogni, le paure, la fame di libertà di Cate e Luna, le due ragazzine del quartiere popolare di Sant'Elia nate dalla penna del compianto scrittore cagliaritano e interpretate nella pellicola dalle giovanissime Sara Podda e Maya Mulas. "Bellas Mariposas"giunge a Nuoro direttamente dalla sessantanovesima Mostra del Cinema di Venezia dove, inserito nella sezione “Orizzonti” ha ottenuto grandi manifestazioni di apprezzamento, aggiudicandosi il premio del progetto Schermi di Qualità. La serata si chiude in musicaalle 21 con il sassofonista nuoreseGavino Murgiae il bandoneonista marchigianoDaniele Di Bonaventura, sul palco insieme aiTenores Gòine di Nuoro ne "Il suono del sacro": un concerto in cui si alternano composizioni originali dei due strumentisti e brani tradizionali del repertorio religioso e profano del canto a Tenore nella variante Nuorese. Il progetto è nato sulla scorta della partecipazione dei suoi protagonisti, lo scorso agosto, al festival intitolato a Hector Berlioz che si tiene ogni estate a La Côte-Saint-André, la cittadina natale del grande compositore francese dell'Ottocento.
  • Domenica tavola rotonda sui trent'anni del SIEFF
La seconda giornata del SIEFF,domenica (16 settembre), è interamente dedicata ai trent'anni di vita del festival e alla sua missione: realizzare una piattaforma di confronto permanente sulle evoluzioni del documentario etnoantropologico come metodologia di ricerca scientifica, nei suoi rapporti con l'antropologia scritta con il cinema e con le innovazioni tecnologiche che hanno caratterizzato la produzione audiovisiva.La lunga storia del SIEFF sarà al centro della tavola rotonda "Trent'anni di Antropologia Visuale: 1982 – 2012", in programmadalle 10 alle 13 edalle 15 alle 18, con la partecipazione degli etnoantropologiPaolo Chiozzi, Francesco De Melis, David MacDougall, Antonio Marazzi, Colette Piault, Marc Piault, Paolo Piquereddu e Rossella Ragazzi, accompagnatidalla visione di spezzoni dei film citati nei loro interventi e di quattro pellicole fuori concorso:"Cinesica 2 – Barbagia,Is Launeddas e Cantigos a Boghe e Chiterra", diDiego Carpitella(nell'edizione restaurata promossa dall'ISRE Sardegna e curata daFrancesco De Melis);"I cieli e la terra",una ricognizione cinematografica sulla musica para-liturgica e la devozione popolare nel Lazio diFrancesco De Melis;"Schoolscapes", un documentario del 2007 diDavid MacDougallsulla Rishi Valley School, una famosa scuola dell'Andhra Pradesh (India del Sud) caratterizzata da un sistema educativo informale basato sulla filosofia pedagogica di Krishnamurti; e"Firekeepers", diRossella Ragazzi,sullapratica delloYoik, un'antichissima forma musicale e poetica diffusa in Norvegia presso il popolo Sami.
  • Film di famiglia in Sardegna
Chiusa la tavola rotonda, alle18 l'ISRE presenta i risultati di un altro suo importante progetto,"Film di famiglia in Sardegna". Realizzata in collaborazione con l'Università di Sassari e l'Associazione Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia, l'iniziativa ha consentito nei mesi scorsi, attraverso un apposito bando di selezione, la raccolta e la digitalizzazione di vecchie pellicole amatoriali girate in Sardegna, con l'obiettivo di preservare dei preziosi documenti che consentono di gettare uno sguardo inedito sull'intera società isolana del Novecento. Nel corso dell'appuntamento, al quale intervengono il Presidente dell'Associazione Home Movies - Archivio Nazionale del film di famigliaPaolo Simoni e per l'Università di Sassari la ricercatriceSara Filippelli, la docenteLucia Cardone e il preside della Facoltà di LettereAldo Maria Morace, è prevista la proiezione di una selezione dei film raccolti e la riconsegna delle pellicole ai proprietari. La giornata si chiude alle21 con la proiezionedi"Formato ridotto, libere riscritture del cinema amatoriale",diAntonio Bigini, Claudio Giapponesi ePaolo Simoni. Nella pellicola, presentata a Nuoro fuori concorso, gli scrittori Enrico Brizzi, Ermanno Cavazzoni, Emidio Clementi, Ugo Cornia e gli autori del collettivo Wu Ming 2,innestano narrazioni originali sulle immagini tratte dall'Archivio Nazionale del Film di Famiglia.