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Cronaca

Siccità: nuove turnazioni anche in Gallura

Siccità: nuove turnazioni anche in Gallura
Siccità: nuove turnazioni anche in Gallura
Dénise Meloni

Pubblicato il 30 August 2017 alle 17:04

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Olbia, 01 Settembre 2017 - «Le restrizioni adottate all’ inizio dell’estate non sono più sufficienti a garantire il prosieguo della stagione irrigua. A causa della persistente assenza di piogge e del crescente utilizzo della risorsa idrica, questa mattina siamo stati costretti ad adottare una nuova delibera per razionalizzare l’utilizzo dell’acqua in modo da assicurare il servizio di erogazione della risorsa a tutti i consorziati che operano nei distretti alimentati dalle acque dell'invaso di Maccheronis, sul fiume Posada». Così Ambrogio Guiso, presidente del Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale, spiega la decisione assunta dal Consiglio di Amministrazione. «Si tratta di un atto dovuto. Nonostante in primavera i livelli dei nostri invasi fossero tra i più alti dell’Isola, la forte siccità ci ha costretti, d’accordo con l’Autorità di Bacino e sulla base dei dati comunicati dalla Direzione Generale dell’Agenzia Regionale del Distretto Idrografico, a moderare l’utilizzo dell’acqua».

A partire dal primo settembre, ai consorziati che operano nelle aree ricadenti nei territori dei Comuni di Torpè, San Teodoro, Posada (limitatamente alla zone di SanSimone, Sas Murtas e Orive) e Siniscola (limitatamente alla zona di CapoComino) è consentito l’utilizzo di acqua a fini irrigui esclusivamente nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 6 alle 11.

Nei Comuni di Posada (eccetto le zone di San Simone, Sas Murtas e Orive) e Siniscola (eccetto la zona di CapoComino) l’utilizzo dell’acqua è consentito il martedì, giovedì e sabato dalle 6 alle 11.

In questi distretti l’utilizzo idrico per il verde pubblico e/o privato è limitato a un solo giorno alla settimana: il mercoledì per le prime aree individuate, il giovedì per il secondo gruppo di territori.

È vietato, inoltre, irrigare le superfici non coltivate. Sono esclusi dalle limitazioni gli utilizzi idrici connessi all’uso aziendale non turnato come gli abbeveraggi o la pulizia dei locali.

Durante tutta la durata di vigenza della disposizione assunta dal Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale, il personale consortile provvederà a verificare il rispetto delle turnazioni. In caso di inadempienze, i trasgressori saranno puniti prima con una sanzione e, se recidivi, con l’immediata sigillatura della presa idrica.

«L’andamento climatico dei primi mesi dell’anno, caratterizzati da cumulati pluviometri inferiori alle medie e da valori di evapotraspirazione superiori alle medie, ci hanno costretto ad adottare questo secondo programma di turnazioni - aggiunge il direttore del Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale, Antonio Madau-A partire dalla prima settimana di settembre valuteremo l’effetto di questa direttiva sui livelli dei nostri bacini e in seguito decideremo se attuare nuove restrizioni».