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Cronaca

Si vive bene in Sardegna: sicurezza, salute e qualità della vita

Si vive bene in  Sardegna: sicurezza, salute e qualità della vita
Si vive bene in  Sardegna: sicurezza, salute e qualità della vita
Laura Scarpellini

Pubblicato il 20 December 2019 alle 18:31

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Olbia, 19 dicembre 2019 - La Sardegna vola sempre sempre più in alto nella classifica delle province italiane per qualità della vita. Il Sole24Ore ha redatto interessante un'approfondimento mettendo Milano in testa per laqualità della vita, mentre la nostra Cagliari sale di ben 24 posizioni attestandosi così al ventesimo posto tra le 107 province italiane. Ma è tutta l'isola sarda a rimandare una situazione generale di benessere o quantomeno di una soddisfacente situazione generale che mitiga quello che non eccelle. La provincia diOristanoconquista la vetta della sicurezza, mentre Sassariprimo posto sia per i morti diinfartosia per quelli ditumore. Doppio riconoscimento assegnato al capoluogo sardo che conquista il nono postonelle categorie cultura e tempo liberoe ambiente e servizi. Ancora 53esimo posto per ricchezza e consumi, e 61esimoper affari e lavoro. Stavolta Cagliari è davanti a grandi città come Genova, Bari e Napoli nella classifica generale sulla qualità della vita occupando addirittura la vetta nella categoria sulla ‘popolazione con crediti attivi‘. Undicesima nel trasporto pubblico locale, e al settimo posto in Italia nella classifica sull’importo medio dellepensioni di vecchiaia. Sul fronte della salute Cagliari è in testa per il tasso dimortalità e Sassariè prima in classifica per le morti diinfarto, con Nuoro per morti di ditumore. La classifica delSole24Orepunta il suo faro sulla città di Cagliari che ha la sua risonanza per quanto riguarda la qualità della vita. Di certo migliorare si può e si deve. Il prossimo anno vedrà il capoluogo sarà protagonista con grandi eventi legati alle World Series diCoppa Americanella vela, il centenario dalla nascita delCagliari Calcio e i 400 anni dell'attività universitaria. Ma la Sardegna è sempre più la meta prescelta per eventi sportivi, culturali, grandi spettacoli e arte. Analizzando gli innumerevoli dati ne esce una Sardegna con unottima l’offerta deltrasporto pubblico locale, soddisfacente rapporto sulla sicurezza e sulleattività culturali. Evidenziati però anche due dati molto preoccupanti riguardanti il tasso didisoccupazione, di quella giovanile e l' inattività. Ancora una conferma sia alla longevità sarda e al suo tasso bassissimo di natalità. Tutte queste considerazioni però non fanno che delineare un quadro generale della Sardegna in cui si può condurre una vita sana, lunga e alquanto nella media gratificante. Certo è che con qualche sicurezza e incremento sul fronte dell'occupazione ci si potrebbe davvero ritrovare a vivere nell'Eden.