Olbia, 27 Ottobre 2014 - Le primarie del Partito Democratico, che si sono volte questa domanica, hanno finalmente un vincitore: i sardi hanno scelto come segretario regionale del pd Renato Soru, patron di Tiscali ed ex Presidente della Regione. Soru si è imposto sugli sfidanti con quasi 20mila voti: un vero e proprio plebiscito che, in teoria, dovrebbe calmare definitivamente le guerre intestine all'interno del parito attualmente alla guida della Regione. Renato Soru correva per la segreteria regionale insieme al senatore Ignazio Angioni (14266 prerenze) e al segretario del Pd cagliaritano Thomas Castangia (4693) L'affluenza alle urne, però, è stata piuttosto bassa. Nei 350 seggi preparati dal partito si sono presentati poco meno di 39mila sardi. Nel 2009, invece, per la segreteria regionale si erano presentati 100mila sardi. Un segno evidente di disaffezione alla politica. Non sono mancate nemmeno le polemiche. A Olbia è successo un fatto assai singolare. Nel seggio di viale Aldo Moro si è presentato a votare Settimo Nizzi, coordinatore regionale di Forza Italia. Nizzi, come ha dichiarato all'Ansa, ha regolarmente pagato e scelto il "suo segretario". Una disattenzione, questa del seggio di viale Aldo Moro, che sta scatenando diverse polemiche, in particolare sul web. Di sicuro è singolare che il più famoso sindaco di Olbia, dichiaratamente di centrodestra, possa votare senza nessun problema alle primarie del più importante partito di centrosinistra.
rispettivamente 14'266 e 4'693 preferenze. Bassissima l'affluenza ai 350 seggi isolani: in totale hanno votato poco meno di 38mila persone. Per la segreteria nazionale, nel 2009, si erano recati alle urne circa 100 mila sardi. Polemiche ad Olbia, dove nel seggio di viale Aldo Moro, ha votato alle primarie il coordinatore di Forza Italia in Sardegna Settimo Nizzi. Di sicuro si sarà trattato di un errore, ma che errore.
