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Cronaca

Scoperti tre fratelli usurai: tassi del 240%

Scoperti tre fratelli usurai: tassi del 240%
Scoperti tre fratelli usurai: tassi del 240%
Olbia.it

Pubblicato il 17 June 2020 alle 18:53

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Sassari, 17 giugno 2020 - Nei giorni scorsi la Polizia di Stato della Questura di Sassari ha notificato l’avviso conclusione d’indagine, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica Angelo Beccu, nei confronti di tre persone: due fratelli e una sorella sassaresi, rispettivamente di anni 59, 43 e 52, indagati per il reato di usura pluriaggravata in concorso tra di loro.

Secondo gli inquirenti, i tre avrebbero prestato alle vittime, in condizioni di difficoltà economica e finanziaria, del denaro, riavendolo indietro con dei tassi usurai. L’attività d’indagine, svolta dagli uomini della Squadra Mobile, è iniziata nei primi mesi del 2018, quanto la parte offesa, gravata dagli interessi usurai richiesti dai loro creditori, si era presentata negli Uffici della Questura per chiedere aiuto.

Gli uomini della Squadra Mobile, sentita la versione dei fatti ed informata l’Autorità Giudiziaria, hanno avviato immediatamente le indagini.

Dall’attività investigativa posta in essere è emerso che le vittime si sarebbero "rivolte ad una nota famiglia sassarese per avere liquidità di denaro e poter far fronte ad alcuni debiti pregressi. I fratelli, dopo aver elargito un prestito di alcune migliaia di euro, chiedevano un interesse calcolato nell’ordine del 20% mensile", si legge nella nota stampa.

"Per alcuni mesi, i debitori sono riusciti a pagare gli importi richiesti, ma in un secondo momento, non potendo più far fronte alle spese, chiedevano altra liquidità che li ha portati ad un ulteriore aggravio alla già difficile situazione economica, tanto da non riuscire più ad onorare il prestito", prosegue la Polizia.

"Infatti, nel mese di aprile 2018, alla vittima, è stata sottratta anche la propria autovettura, “trattenuta” come garanzia della “rata” in scadenza - continua la polizia -. Le indagini hanno portato, sin da subito, a scoprire quei meccanismi nascosti dell’usura con tassi di interesse del 240% annuali avrebbero certamente indirizzato la vittima ad indebitarsi ulteriormente tanto da rischiare di perdere l’intero capitale costituito da attività commerciali e immobiliari".