Olbia - 37 anni di vita, ma gli ultimi cinque passati a smobilitarsi. Per questo il Circolo degli scacchi olbiese ha deciso di riprendere vita e di riportare in auge l'affascinante gioco degli scacchi. Più che un gioco, un vero combattimento pacifico tra intelligenze. Perchè negli scacchi conta l'intelligenza, non la furbizia e nemmeno la forza. Da qualche settimana,
Alessandro Talu - membro del Comitato degli Scacchi Sardegna - sta insegnando a validi studenti olbiesi di tutte le età questo affascinante gioco. "Abbiamo iniziato da qualche settimana - ha affermato Talu - e continueremo per altri 7 sabati". Il corso, che si svolge ogni sabato pomeriggio presso il
Museo Archeologico - sala didattica, è ancora aperto. Chi volesse partecipare può contattare Alessandro Talu a questo indirizzo:
[email protected] La speranza del Circolo olbiese, guidato da
Giuseppe Sini, è quello di avere in un futuro non troppo lontano una sede dove poter portare avanti le attività del gruppo. L'idea del Comune è quella di dare alle associazioni lo stabile di Poltu Cuadu alle associazioni. L'idea piace molto al Circolo degli Schacchi olbiese: sempre che, ovviamente, vada in porto.