Sardegna, "Trenino verde: ancora nubi sul suo rilancio

Olbia,311 maggio 2019 -La notizia a inizio anno di un piano di rilancio del "Trenino verde della Sardegna", la ferrovia storica più lunga d’Italia con i suoi 437 km, nel corso dei mesi si è persa per strada. E così dell'investimento da 10 milioni di euro, non si sa più nulla, se non una nota sul sitowww.treninoverde.comin cui si legge che l’ARST, assieme alla Regione Autonoma della Sardegna, agli Enti Locali e agli Operatore Turistici, sta definendo il calendario 2019 del "Trenino Verde".

L'assenza di una programmazione per la stagione turistica alle porte, suscita quesiti su quali siano effettivamente i tempi di realizzazione dell’opera.

Così si sono mossi i consiglieri del Gruppo M5S Roberto Li Gioi e Michele Ciusa, firmatari di una interrogazione presentata in Consiglio affinché si riaccendano i riflettori sul patrimonio ferroviario regionale di valenza storica europea e internazionale.

Resta sulla carta un progetto ambizioso, che presentava però un ostacolo alla sua realizzazione già in partenza. Questo perché il Ministero delle Infrastrutturelimitala titolarità alla gestione delle Ferrovie alle sole "Aziendeferroviarie”, e di conseguenza l’ARSTS.p.A.,società che gestisce il Trenino Verde, non può operare. Nardo Marino (M5S) ha presentato una proposta di legge, approvata alla Camera che ora pare essere in dirittura d’arrivo al Senato, per cambiare lo stato delle cose.

Li Gioi e Ciusa chiedono pertanto di poter conoscere sia i tempi realizzazione del "Piano di rilancio per il Trenino Verde", che l'intento della Regione al riguardo.

Rimane inoltre in essere la riattivazione per la procedura del riconoscimento Unesco, nonchè la destinazione di nuovi fondi e risorse.

Attendiamo quindi i prossimi sviluppi.