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Cronaca

Sardegna, scuola: nuove strategie contro la dispersione scolastica

Sardegna, scuola: nuove strategie contro la dispersione scolastica
Sardegna, scuola: nuove strategie contro la dispersione scolastica
Olbia.it

Pubblicato il 27 May 2016 alle 10:54

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Sassari, 29Maggio 2016 - "Per combattere il fenomeno della dispersione scolastica la Regione è intervenuta con il programma triennale Tutti a iscol@. Oggi nell'isola le autonomie stanno sperimentando la prima attuazione delle tre linee di intervento. La linea A che mira al potenziamento delle competenze di base, la linea B che prevede attività laboratoriali e la linea C sull'inclusione sociale. A oggi sono 169 i progetti avviati per la linea A, 93 per la B e 121 per la linea C. Sono inoltre stati firmati 673 contratti tra insegnanti, personale Ata, psicologi e mediatori culturali. Siamo consapevoli del fatto che il programma debba e possa essere migliorato. Siamo partiti quest'anno nonostante la tempistica fosse molto stretta. La Regione farà un bilancio dei risultati di questo primo anno per un confronto con gli operatori e il territorio per la programmazione dei prossimi anni". A dirlo è l'assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino all'incontro dibattito che si è tenuto lunedì pomeriggioa Sassari , nella sala Angioy del Palazzo della Provincia, "La scuola tra dispersione scolastica e nuove strategie possibili". Tra i relatori, il Presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau, l'assessore all'istruzione del Comune di Sassari Maria Vittoria Casu, insegnanti e dirigenti scolastici.

"Siamo in un momento di grandi cambiamenti - ha proseguito l'esponente della Giunta- e il progetto della Regione Tutti a iscol@ si è inserito nella nuova normativa nazionale sulla Buona scuola. Abbiamo chiesto un grande sforzo alle Autonomie per le tempistiche e le procedure, anche da parte del Ministero. Era importante partire e abbiamo deciso di farlo. Nonostante tutte le difficoltà iniziamo a vedere i primissimi risultati: progetti avviati e contratti di lavoro firmati. Il programma è stato pensato per intervenire in maniera strutturale, e non per tamponare i problemi in modo estemporaneo, per questo è triennale. I bilanci reali su quanto ottenuto di positivo da questa misura si potranno valutare sul lungo termine". L'assessore Firino ha ricordato inoltre quanto è stato fatto sul fronte del diritto allo studio. "Abbiamo rafforzato le misure sul diritto allo studio con un aumento di risorse per le borse. E ancora agito sull'inclusione, trsporto e assistenza disabili, aumentando i fondi che sono passati da 5 a 6 milioni nell'anno passato e quest'anno a 9 milioni. Abbiamo assicurato una dotazione finanziaria maggiore per non rischiare una interruzione del servizio data anche la fase di transizione dovuta al riordino degli enti locali. Grande attenzione anche ai Cpia, per il potenziamento della offerta formativa ad adulti e immigrati in sinergia con l'assessorato del Lavoro". L'assessore ha sottolineato anche l'importanza dell'attivazione dei due nuovi Its, tra cui quello di Sassari, oltre a Cagliari e Macomer, per una modalità di alta formazione particolarmente virtuosa nel fare da ponte tra la scuola e il mondo del lavoro.