Sardegna, peste suina: stop restrizioni, si riparte

Olbia, 24 giugno 2019- Negli Ultimi anni la regione Sardegna si è trovata costretta a dover combattere la peste suina africana, adottando misure che hanno dato finalmente i frutti sperati, mettendo a dura prova tutto il settore.

Viene chiesta quindi ora la revoca totale delle restrizioni in atto, che impediscono purtroppo lo sviluppo di una rilevante e competitiva attività industriale del settore suinicolo.

A tal proposito il presidente regionale Christian Solinas si è fatto portavoce dell’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, che ha già rivolto tale necessità agli ispettori della Commissione Ue in questi giorni nell’Isola proprio per fare il puntosullo stato di attuazione del piano di eradicazione della Psa.

Una visita che precede l’arrivo del commissario europeo per la Salute e la Sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis.

L'assessore Murgia ci tiene a sottolineare che negli ultimi sette mesi il virus appare totalmente assente da oltre sette mesi nei suini domestici, ma anche nei cinghiali, e pertanto si è certi dell'avvenuta estinzione del morbo.

Naturalmente non verrà di certo abbassata la guardia sui controlli sul territorio, con attenzione alle forme di allevamento selvatiche.

Certo è che l’eradicazione della Psa è evidente, andrà a favorire una ripresa, si auspicano in molti, di una filiera produttiva dalle enormi potenzialità economiche, che affonda le sue radici nelle tradizioni della Sardegna e alla quale può essere riconosciuto un ruolo rilevante nel nostro settore produttivo ed economico.

L’assessorato dell’Agricoltura continuerà comunque a sostenere il comparto suinicolo con l’attuazione delle misure già programmate in Sardegna, confidando che un passo come questo non possa fare altro che dare slancio ad un settore da tempo in stallo.