Sardegna, paga in contanti il dipendente: imprenditore sanzionato

Sanluri, 03 novembre 2018 - Nuova operazione della Guardia di Finanza, questa volta a Sanluri. I finanzieri hanno compiuto alcuni controlli in una società operante nel settore del commercio alimentare: la verifica era mirata al controllo del corretto adempimento delle norme che regolano i rapporti di lavoro.

I finanzieri hanno controllato sia la regolare assunzione, sia il metodo di pagamento della retribuzione: la norma stabilisce, infatti, che lo stipendio debba essere pagato esclusivamente con sistemi tracciabili e quindi non con il denaro contante.

"Le Fiamme Gialle, all’esito del controllo, hanno appurato che il titolare dell’attività, per unamensilità ha corrisposto lo stipendio al proprio dipendente in denaro contante, circostanza questa che ha comportato l’irrogazione di una sanzione amministrativa pari, nel massimo,a 5.000 €", si legge nella nota della Finanza.

Per completezza di informazione, è opportuno rappresentare che da quest’obbligo sono esclusi i rapporti di lavoro con le Pubbliche Amministrazioni e i pagamenti agli addetti ai servizi familiari e domestici come colf e badanti, per i quali già una Legge precedente del 2011 ha disposto che il limite dell’uso del contante per pagare le retribuzioni e compensi non possa essere superiore a 1.000 €.