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Cronaca

Sardegna: è allarme nitrati per l'agricoltura da parte dell'Ue

Sardegna: è allarme nitrati per l'agricoltura da parte dell'Ue
Sardegna: è allarme nitrati per l'agricoltura da parte dell'Ue
Laura Scarpellini

Pubblicato il 15 November 2019 alle 17:43

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Olbia, 15 novembre 2019 - Sta destando molta preoccupazione tra gli agricoltori e tra gli allevatori sardi, il richiamo che l'unione europea ci ha indirizzato per la preoccupante concentrazione di nitrati sui terreni agricoli di alcune zone della Sardegna.

Ma nel dettaglio cdi cosa si tratta? I nitrati di norma sono da ritenersi innocui anche se in condizioni particolari possono evolversi in nitriti (lunghi periodi di conservazione, calore, pH acido). I nitriti hanno la facoltà di di legarsi all'emoglobina(la proteina del sangue responsabile del trasporto dell'ossigeno nel nostro nostro organismo) trasformandola inmetaemoglobinacompromettendo così il trasporto di ossigeno ai tessuti.

L'allarme è stato diramato dal Centro studi agricoli. Sarebbero tre le imputazioni a nostro carico secondo le informazioni in possesso dell'organismo. Vi è un primo appunto riguardante la "consistenza delle reti di monitoraggio della qualità delle acque superficiali e sotterranee si contesta la riduzione del numero delle stazioni di controllo".In ultimo viene constatata una "mancata designazione di nuove zone vulnerabili da nitrati di origine agricola, laddove le attività di monitoraggio delle acque hanno rilevato superamenti delle concentrazioni limite di nitrati (50 mg/l) nelle acque sotterranee e corpi idrici superficiali in stato ipertrofico e eutrofico". A quanto pare la Regione Sardegna, sempre secondo quanto riferito dall'associazione, avrebbe tempestivamente identificatoun'idonea zona "campione " per poter attuare un'accurata un'indagine ambientale nel nord Sardegna. A quanto pare il Csa avrebbe espresso tuttavia grande preoccupazione per i primi dati emersi in tal proposito.

Certo è che tale problematica se non sarà gestita in maniera adeguata, potrebbe rivelarsi determinanteper le aziende agricole che rientreranno all'interno dei perimetri delle delimitazioni delle ZVN. Csa entra nel dettaglio: "Per queste aziende gli obblighi saranno: divieto di eseguire concimazioni alle colture con concimi azotati superiori ai 170 Kg per ettaro rispetto ai circa 370/400 necessari alle colture agricole, la costruzione di depositi di stoccaggio degli effluenti di allevamento, particolari norme sulla 'condizionalità', pratica questa - conclude Piana - obbligatoria per poter ricevere i contributi del premo Unico della PAC. Un onere che le aziende agricole della Sardegna, affette da una profonda crisi economica, non possono proprio accollarsi".

Si attendono sviluppi in merito per fare chiarezza sulla salute pubblica e sulle possibili conseguenze sull'economia della regione.