Thursday, 28 March 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Sardegna: dopo 20 anni rari avvoltoi tornano a nidificare qui

Sardegna: dopo 20 anni rari avvoltoi tornano a nidificare qui
Sardegna: dopo 20 anni rari avvoltoi tornano a nidificare qui
Laura Scarpellini

Pubblicato il 27 May 2019 alle 16:35

condividi articolo:

Olbia, 27 maggio 2019 - Una coppia di rari avvoltoi capovaccai si è stabilita da due mesi nell'area di Porto Conte.

Ilfenomeno è stato rilevato dagli osservatori del progettoLIFEUnder Griffon Wings ed è considerato eccezionale per la presenza in Italia di appena 10 /13 coppie in Sicilia,Calabria e Basilicata .

La presenza di coppie nidificanti di grifone in Sardegna non si verificava da vent'anni, e così dafine marzo, le foto trappole collocate nel carnaio allestito di Marina di Lioneddu a Prigionetteper l'alimentazione dei grifoni, registrano costantemente la presenza dei due esemplari dicapovaccaio.

Sono seguite poi costanti osservazioni visive dai monitoraggifatti incollaborazione con la LIPU algherese del capovaccaio che risulta essere la specie maggiormente minacciata tra gli uccelli nidificanti nel nostropaese. Infatti viene classificata comeendangerednella lista rossa mondiale, a causa del forte declino cuisono andate incontro gran parte delle popolazioni in Europa, Africa e Asia.

La presenza dei due capovaccai adulti e dei due nidi di grifone dimostra come le misure di tutelaadottate per la salvaguardia degli avvoltoi siano state positive sull’intera comunitàdi uccelli necrofagi.Diversi fattori hanno reso attraente la Sardegna per i due capovaccai:l'impegno del Parco Regionale di Porto Conte nel prevenire il disturbo dell'uomo con un'ordinanza specifica; la promozione del nostro Codice etico della fotografia naturalistica adottato da diversienti; la presenza di fonti alimentari certe grazie ai carnai c.d. allestiti, gestiti dall'Agenzia Forestas,ed agli allevatori che hanno aderito alla rete di carnai aziendali, creati dall’Università di Sassari; la mitigazione del rischio di avvelenamento con la creazione di un nucleo cinofilo anti-veleno daparte del Corpo Forestale della Regione Sardegna unitamente al Dipartimento di Medicina
Veterinaria, con il supporto della Croce Gialla di Ploaghe.

Già nel 2018 un'altra fototrappola del progettoLIFEUnder Griffon Wings ne aveva immortalato uno in uncarnaio aziendale di Bosa. E' stata realizzata una stazione di osservazionenelle vicinanze del carnaio di Marina di Lioneddu perconsentire ai diversi visitatori del parco di osservare la fauna senza produrre un impatto negativosulle specie animali presenti.

Il progettoLIFEUnder Griffon Wings, finanziato nell’ambito del nuovo Programma per l’ambientee l’azione per il clima (LIFE2014-2020), ha come obiettivo principale il miglioramento dello stato diconservazione del grifone in Sardegna: l’intervento è sviluppato dall’Università degli Studi di
Sassari in partenariato con il Comune di Bosa, l’Agenzia Forestas e il Corpo Forestale e di VigilanzaAmbientale della Sardegna, grazie anche al networking con la Junta de Andalucia e la VultureConservation Foundation, alla collaborazione con gli Assessorati regionali alla Difesa
dell’Ambiente, alla Sanità e all'Agricoltura, con l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dellaSardegna e con il Parco naturale regionale di Porto Conte.

Bentornato a casa amico dei cieli.