Sardegna depredata: tra stelle marine in valigia e vendite on line

Olbia, 08 Settembre 2015 - Il saccheggio della Sardegna, da parte di turisti egoisti e poco amanti della natura, continua inesorabile. A denunciarlo è, come sempre, la pagina fb Sardegna Rubata e Depredata: più di 16mila fan all'attivo, decine di segnalazioni ogni settimana e una petizione in atto per fermare le ruberie.

Gli ultimi casi denunciati hanno dell'incredibile. Il primo caso si è svolto all'Aeroporto Costa Smeralda di Olbia. Ai controlli per entrare nell'area sterile, gli addetti alla sicurezza hanno avuto una "bella sorpresa": dentro ad un bagaglio a mano giaceva, chiusa in un sacchetto di plastica e un po' d'acqua di mare, una povera stella marina. Viva. Il suo destino, secondo i turisti-predatori, era segnato: morire chissà dove nel continente e diventare un bel soprammobile. La stella marina è stata, però, fortunata: i controlli ai bagagli hanno smascherato il turista-predatore e l'animale è stato restituito al suo ambiente naturale.

L'altro caso incredibile è, invece, del cagliaritano. Su un popolare sito di annunci on line è apparso un annuncio dedicato a chi vuole portarsi a casa un pezzo di Sardegna: "Contattatemi pure, sono in grado di procurare qualsiasi cosa, anche in grosse quantità...", scrive l'ignota persona che desidera soddisfare i capricci dei vacanzieri. Per "qualsiasi cosa" si intende davvero qualsiasi cosa: sabbia, occhi di santa lucia, sassolini pregiati. Il tutto a danno Sardegna.

La petizione per salvare le bellezze naturali della Sardegna da mani predatrici si firma qui.