Sardegna, confermata la Febbre del Nilo: per ora nessun contagio

Nuoro, 8 Settembre 2018 -L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo, centro di riferimento nazionale per l’accertamento della malattia sugli animali, ha confermato la positività al virus della Febbre del Nilo in un pool di zanzare rinvenuto nel territorio del Comune di Ottana nel corso delle attività di sorveglianza messe in atto dal Dipartimento di Prevenzione della ATS-ASSL di Nuoro in collaborazione con l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna. Sono inoltre risultati positivi al virus della Febbre del Nilo 3 esemplari di cornacchia grigia abbattuti a Nuoro in località Corte e in località Prato Sardo, e a Siniscola, in località Marfili, nel corso delle operazioni di sorveglianza, condotte in collaborazione con la Provincia di Nuoro, effettuate sugli uccelli stanziali appartenenti alle specie bersaglio.

Il Dipartimento di Prevenzione della ATS-ASSL di Nuoro chiede alla popolazione la collaborazione nel monitoraggio della malattia sul territorio: nel caso in cui si trovi la carcassa di un volatile, i cittadini sono invitati a contattare i servizi veterinari ASSL ai numeri 0784 240079/240010 per segnalarne la presenza, così da consentirne l’analisi e permettere di individuare con maggiore precisione e rapidità le zone in cui esiste circolazione virale. Lo stesso Dipartimento ricorda l’importanza dell’adozione di misure di prevenzione e protezione personale e ambientale dalle punture di zanzara, insetto che veicola la malattia dai volatili infetti all'uomo, attraverso l’uso di repellenti, l’installazione di zanzariere e l’eliminazione dei ristagni d’acqua da tutti gli ambienti frequentati.

In merito alla notizia sui due presunti casi di pazienti affetti da Febbre del Nilo Occidentale, o West Nile Disease (WND), che risulterebbero ricoverati in Malattie Infettive all’Ospedale San Francesco di Nuoro, l'ATS Sardegna - ASSL Nuoro smentisce categoricamente e precisa che, allo stato attuale, non risultano ricoverati pazienti positivi al virus.

Il virus dellaWNDè veicolato dall'Africa in Europa attraverso gli uccelli migratori (nella nostra provincia, fenicotteri e gruiformi) e trasmesso attraverso la puntura di zanzara sia all'uomo che agli animali.

Gli uccelli, sia migratori che stanziali (cornacchie, colombi, piccioni, falchi, astoriecc.) sono “serbatoio” della malattia: se punti dalla zanzara, i volatili sono in grado di infettare l'insetto che a sua volta, pungendo un altro animale o l'uomo, trasmetterà ad esso il virus.

L'uomo e il cavallo, invece, sono ospiti incidentali o ciechi della malattia: una volta contagiati, non la ritrasmetteranno. È impossibile dunque, una trasmissione diretta della malattia da uomo a uomo, da cavallo a cavallo o da uomo a cavallo e viceversa.

La maggior parte delle volte, il WNDsi diffonde attraverso la puntura di zanzara. Le zanzare si infettano quando si nutrono di sangue di uccelli infetti. Le zanzare infette possono poi diffondere la Febbre del Nilo agli uomini o ad altri animali quando pungono.

La malattia non si diffonde mai attraverso il contatto diretto fra uomo e uomo, come per esempio toccando o baciando una persona con il virus. Per approfondimenti sulla malattia è possibile consultare il sitowww.aslnuoro.it.