Thursday, 25 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Sardegna, botti di Capodanno: l'Oipa chiede di vietarli

Sardegna, botti di Capodanno: l'Oipa chiede di vietarli
Sardegna, botti di Capodanno: l'Oipa chiede di vietarli
Olbia.it

Pubblicato il 28 December 2019 alle 11:59

condividi articolo:

Olbia, 28 dicembre 2019- L'Organizzazione Internazionale Protezione Animali scende nuovamente in campo e a pochi giorni dal 31 dicembre rinnova l'appello per chiedere il divieto dei botti di Capodanno.

Oltre a divieti e controlli, per l'Oipa è cruciale il ruolo delle campagne di educazione e responsabilizzazione dei cittadini sui livelli di rumorosità dei giochi pirotecnici e del loro impatto sugli animali.

Gli ultimi giorni dell’anno sono interessati da una grande apprensione per i danni che faranno i botti di Capodanno, causando feriti e vittime tra uomini e animali.

Secondo l'Oipa il primo passo per sollecitare una presa di posizione da parte delle istituzioni sarebbe quello di chiedere al proprio Comune di residenza di emettere un’ordinanza che vieti l’utilizzo di fuochi d’artificio e petardi sul territorio di competenza.

Sarebbe poi necessario segnalare tempestivamente le violazioni di tali disposizioni alle forze dell’ordine e richiedere un intervento per scoraggiare tali pratiche e rendere efficace l’ordinanza in questione. Ma non solo: tra le buone pratiche preventive non possono mancare l’educazione e la sensibilizzazione dei cittadini.

I Comuni dovrebbero organizzareincontri con la cittadinanza per spiegare i vari livelli di pericolosità dei giochi pirotecnici e l’impatto della rumorosità sugli animali, invitando all’utilizzo di quelli più silenziosi e sicuri– evidenziaMassimo Comparotto, presidente OIPA Italia OnlusIstituzioni e forze dell’ordine si stanno attivando ogni anno di più contro questa pratica che trasforma il primo giorno dell’anno in un bollettino di guerra, ma si può fare ancora molto partendo proprio dalla consapevolezza delle persone riguardo le conseguenze che l’esplosione di botti ha sulla vita degli altri, animali e umani”.