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Cronaca

*VIDEO* Sardegna, blitz contro mafia nigeriana. Salvini: "La pacchia è finita"

*VIDEO* Sardegna, blitz contro mafia nigeriana. Salvini:
*VIDEO* Sardegna, blitz contro mafia nigeriana. Salvini:
Olbia.it

Pubblicato il 21 November 2018 alle 20:14

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Cagliari, 21 novembre 2018 - Una mega operazione contro la mafia nigeriana è stata portata a termine oggi nel Sud Sardegna dalla Polizia di Stato. Gli agenti hanno fermato una ventina di persone, tutte di origine nigeriana: tutto è iniziato quando la Polizia ha scoperto un intenso traffico di droga (cocaina ed eroina) gestito con ovulatori, anche loro nigeriani.

Per ricostruire l'organigramma della presunta organizzazione affiliata alla pericolosa consorteria mafiosa "Supreme Eye Confraternity", gli agenti hanno sfruttato delle riprese video compiute all'interno di un capannone situato nel Comune di Selargius, che sarebbe stato usato come luogo di incontro degli affiliati sardi alla confraternita.

I "meeting" registrati all'interno del capannone sono stati diversi e in alcune occasione sono state "immortalate" anche pene corporali.

Il presunto capo del sodalizio era chiamatoFlying Ibaka, mentre il presunto gruppo direttivo era composto da Ostric (lo Struzzo) e da Dove (la Colomba). La struttura era poi composta da una sorta di comitato esecutivo, composto da otto membri, che aveva il compito di gestire tutti gli altri affiliati.

Secondo gli investigatori, la caratteristica principale della cellula individuata e sgominata sarebbe il forte vincolo associativo tipico delle "organizzazioni mafiose". I componenti dovevano rispettare regole ferree, riti e pratiche violente.

I reati contestati sono traffico di stupefacenti, sfruttamento della prostituzione, traffico di esseri umani, associazione di stampo mafioso.

Su questa operazione si è espresso anche il Ministro dell'Interno, Matteo Salvini: "Dopo una lunga indagine, la Polizia ha colpito la mafia nigeriana che spadroneggiava nel Cagliaritano. Grazie alle Forze dell'Ordine: nessuna tolleranza per chi porta la guerra in casa nostra. Domani sarò in Sardegna, per ricordare ai delinquenti che la pacchia è finita".