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Cronaca

Sardegna, si trasferisce all'estero ma incassa assegni sociali: donna nei guai

Sardegna, si trasferisce all'estero ma incassa assegni sociali: donna nei guai
Sardegna, si trasferisce all'estero ma incassa assegni sociali: donna nei guai
Olbia.it

Pubblicato il 11 October 2018 alle 14:00

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Cagliari, 11 ottobre 2018 - Percepiva assegni sociali senza averne diritto: questa è l'accusa mossa dalla Guardia di Finanza di Iglesias nei confronti di una cittadina di origine straniera. La Finanza, in questo periodo, sta infatti facendo dei controlli su alcuni soggetti target individuati grazie all'incrocio delle banche dati.

"L’indagine è scaturita da una specifica segnalazione di un Reparto Speciale della Guardiadi Finanza di Roma, che, incrociando le diverse informazioni presenti nella banche dati inuso al Corpo, ha effettuato una puntuale analisi su una platea di soggetti target mirata adindividuare cittadini stranieri beneficiari di un assegno sociale per i quali sono cessati inecessari requisiti (ad esempio, iscrizione all’A.I.R.E., decedute, dichiarate irreperibilidall’ultimo comune di residenza, non censite all’anagrafe tributaria)", spiega la nota stampa della Finanza.

Secondo le risultanze, la donna avrebbe percepito illecitamente per cinque anni assegni sociali destinati a stranieri residenti per un totale di oltre 51 mila euro.

"I Finanzieri hanno svolto accurate indagini sul conto della beneficiaria, accertando che lastessa si era allontanata volontariamente dal territorio nazionale per un periodo superioreai termini previsti dalla normativa (30 giorni) e, che aveva stabilito la propria residenza inun paese extracomunitario, senza effettuare alcuna comunicazione all’I.N.P.S., enteerogatore del beneficio - spiega la Guardia di Finanza -.Conseguentemente il soggetto aveva indebitamente continuato a percepire assegni socialiper complessivi € 51.251,00".

Le Fiamme Gialle hanno quindi segnalato, per il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, la cittadina argentina alla locale Autorità Giudiziaria, la quale hadisposto il sequestro delle somme indebitamente percepite.I Finanzieri hanno già recuperato € 27.210 € rinvenuti nei conti correnti e nei depositi alrisparmio nella disponibilità dell’indagata.