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Cronaca

Sardegna: 7 donne che hanno fatto la differenza

Sardegna: 7 donne che hanno fatto la differenza
Sardegna: 7 donne che hanno fatto la differenza
Laura Scarpellini

Pubblicato il 06 December 2019 alle 19:11

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Olbia, 6 dicembre 2019 -Ancora una volta si accendono i riflettori sulle vite di donne che dell'ordinario ne hanno fatto situazioni uniche e grandiose. Quest'anno sono state ben sette leFèminas 2019premiate daColdiretti donne impresa. Sette donne sarde hanno saputo fare la differenza nel proprio settore professionale. Nei giorni scorsi la sala convegni delBanco di Sardegna a Cagliari ha ospitato Marianna Laurodi Ploaghe premiandola nella categoriaSport. La giovane è costretta sulla sedia a rotelle da quando all'età di 20 anni è rimasta vittima di un terribile incidente. Ha dimostrato una grande forza e un'infinita grinta nel voler proseguire a praticare lo sport da leui tanto amato: il tennis. La sua grande tenacia le ha fatto conquistare ben 12 titoli italiani e la partecipazione a 3 edizioni delle paraolimpiadi. Si accinge ora a partecipare per la quarta volta. Flavia Cordadi Nuoro si è distinta nella nella categoriaComunicazione. A lei si deve l'intraprendenza di assere state tra le pioniere del giornalismo sardo. Risulta essere tra le prime 10 donne ad essersi iscritta all’albo dei giornalisti professionisti in Sardegna entrando a far parte per prima nel'88 della redazione del Tgr Rai Sardegna, in compagnia di 30 colleghi uomini. Per l'agricoltura il riconoscimento è stato assegnato alle due sorelle Valentina e Francescadelle tenuteArgiolasdi Serdiana. La loro azienda citata tra quelle leader della viticoltura sarda, continuano a distinguersi tra innovazione e tradizione. Elisabetta Pastorinidi Cagliari ha fatto la differenza nella categoria Dopo aver conseguito la sualaurea in odontoiatria lavorando ha proseguito specializzandosi in estetica dentale ottenendo, grazie all’Accademia di modellazione dentale, l’Afg quale riconoscimento del Senato di eccellenza italiana nel mondo. Pina Monnedi Irgoli si è distinta invece nella sezione artequale protagonista indiscussa del muralismo in Sardegna. La sezione spettacolo ha assegnato il premio aMichela Giangrassodi Cagliari che dalle passerelle della moda è passata con successo al ruolo di regista di Miss Italia in Sardegna. Non poteva mancare a Fèminas la categoria riservata alle Istituzioni eleggendo vincitrice la più giovane sindaca donna sardaClaudia Muradi Calasetta. Insomma un universo rosa tutto composto dalle eccellenze senza dimenticare tutte coloro che nel quotidiano riescono a perseguire i loro obiettivi malgrado tutte le avversità. Le donne saranno sempre forti e motivate tanto che lo straordinario risulterà essere la loro natura.