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Cronaca

Santuario Pelagos: la Guardia Costiera promuove la protezione dei cetacei

Santuario Pelagos: la Guardia Costiera promuove la protezione dei cetacei
Santuario Pelagos: la Guardia Costiera promuove la protezione dei cetacei
Dénise Meloni

Pubblicato il 10 June 2017 alle 13:49

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La Maddalena, 10 Giugno 2017- Nella mattinata di ieri, presso la sala consiliare del Comune di La Maddalena, si è svolto un incontro sul tema del Santuario Pelagos per la protezione dei mammiferi marini.Il Santuario Pelagos è un’area di biodiversità particolarmente pregiata, che ricomprende, nella sua estremità meridionale, il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena ed il Parco Nazionale dell’ Asinara.

L’incontro è nato dalla delega conferita al Reparto Ambiente Marino del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera da parte della Dott.ssa Maria Carmela Giarratano, Direttore Generale per la Protezione della Natura e del Mare del Ministero dell’Ambiente, al fine di di promuovere momenti di sensibilizzazione, confronto e programmazione sul tema, così da favorire e stimolare azioni propositive a tutela di questi splendidi animali, sempre più minacciati dalle attività dell’uomo.

All’evento sono stati invitati i referenti per l’attuazione degli impegni presi a seguito della sottoscrizione della carta di partenariato Pelagos da parte degli 11 Comuni aderenti, nonché i rappresentanti degli enti locali che ancora non hanno siglato il programma di protezione.

Dopo i saluti delle autorità presenti, il sindaco del Comune di La Maddalena, Avv. Luca Carlo MONTELLA, il C.V. (CP) Pietro PREZIOSI, Direttore Marittimo del Nord Sardegna, la Dott.ssa Maria LEDDA, Direttore del Servizio Tutela della Natura e Politiche Forestali dell’Assessorato per la Difesa dell’Ambiente della Regione Autonoma della Sardegna, il C.F. (CP) Leonardo DERI, Commissario Straordinario del Parco dell’Arcipelago della Maddalena, la parola è passata al C.V. (CP) Aurelio CALIGIORE, Capo del Reparto Ambiente Marino del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, che ha presentato l’incontro che stava per tenersi.

Successivamente, hanno esposto i propri interventi numerosi autorevoli esperti tecnico – scientifici a cominciare dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna, dall’Università degli Studi di Sassari e dal Parco della Maddalena, specializzati a vario titolo sui vari aspetti che caratterizzano questa area di tutela che accomuna Italia, Principato di Monaco e Francia.

Per concludere sono seguiti gli interventi dei referenti per Pelagos dei Comuni di La Maddalena e Porto Torres, che hanno illustrato le attività finora svolte nell’ambito del progetto, nonché gli obiettivi fino raggiunti e programmati.

L’auspicio è che la Sardegna sia la prima regione italiana ad avere la totalità dei comuni aderenti al piano di protezione dei mammiferi marini, con la sigla dei Comuni che ad oggi non hanno ancora aderito.