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Santa Teresa Gallura: stasera "La verità negata"

Santa Teresa Gallura: stasera
Santa Teresa Gallura: stasera
Olbia.it

Pubblicato il 15 March 2019 alle 22:49

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Santa Teresa Gallura, 16 marzo 2019- Stasera, sabato 16 marzo alle ore 18.30, presso il teatro comunale Nelson Mandela l'On. Gero Grassi, proponente la commissione parlamentare d’inchiesta sul rapimento e uccisione di Aldo Moro, presenterà il racconto della tragica vicenda del Presidente della DC ,rapito e ucciso dalle Brigate rosse, attraverso la lettura dei documenti di stato.

"La verità sull’eccidio di via Fani e sulla morte di Aldo Moro è una ed una sola. Non la mia verità, come molti hanno cercato e cercano di affermare. Nemmeno la loro. Io non mi sono mosso per affermare una verità a me gradevole. La verità è quella che emerge dalle indagini ed è suffragata da prove certe. Questo lavoro ha il pregio di aver guardato a 360 gradi, senza mai risparmiare nessuno, nemmeno quelli che, dopo la morte di Moro, hanno fatto finta di piangere, invece prima hanno fatto soffrire Moro, tentando di umiliarlo. Penso a tanti giornalisti, ma anche ad esponenti della classe politica. Il rapimento dimostra quanto Moro non fosse un uomo da abbattere, ma da distruggere. Nessuna pretesa di esaustività, ma un contributo di verità costato enorme fatica che a differenza di altri, non si fonda sull’utilizzo di danaro pubblico, in alcuni casi gestito in maniera poco trasparente. Prima della Commissione Moro-2 questa la ‘verità’: Faranda e Morucci hanno detto tutto con il Memoriale. Oggi nella terza Relazione Moro, approvata dalla Camera il 13 dicembre 2017, si dice: “emerge un particolare rapporto di Morucci con apparati dello Stato e figure istituzionali, con i quali si avviò nel corso degli anni ‘80 una forma di interlocuzione, in un sovrapporsi di piani tra la vicenda criminale e quelle politico-giudiziarie. Ciò favorì un processo di rielaborazione a posteriori della vicenda Moro che costitutisce un grande problema politico-culturale aperto, perchè per molti aspetti si tradusse in una sorta di negoziato di cui l’opinione pubblica fu tenuta sostanzialmente all’oscuro”. Una piccola soddisfazione: sono stato studente del prof. Renato Dell’Andro all’Università di Bari. Dagli atti della Commissione Moro-2 emerge chiaramente quanto il professore abbia fatto per la vita di Aldo Moro. Lo sostiene l’on. Guido Bodrato, lo afferma l’ing. Luigi Ferlicchia riportando anche lo scontro tra Franco Salvi e Renato dell’Andro, lo sostengono alcuni brigatisti. Immagino quanto abbia sofferto il professore della morte di Moro. Anche Riccardo Misasi ed Amintore Fanfani erano apertamente per la trattativa. La DC pugliese fu invitata a non assumere posizioni diverse da quella nazionale. La documentazione e le novità prodotte dalla Commissione Moro-2 “restituiscono a Moro un grande spessore politico e intellettuale, facendo emergere il suo ‘martirio laico’, nel quale si evidenziarono le sue qualità di statista e cristiano”.