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Cronaca

Santa Teresa Gallura: il Sindaco espone il telo bianco per i pastori

Santa Teresa Gallura: il Sindaco espone il telo bianco per i pastori
Santa Teresa Gallura: il Sindaco espone il telo bianco per i pastori
Laura Scarpellini

Pubblicato il 13 February 2019 alle 16:10

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Santa Teresa Gallura, 13 febbraio 2019 - L'amministrazione comunale di Santa Teresa Gallura non ha mancato l'appuntamento solidale odierno mettendo prontamente in mostra il telo bianco sul balcone degli uffici comunali, a testimonianza del sostegno alla causa dei pastori sardi. Inoltre per la giornata di oggi alle ore 17 è stata indetta dal Comune, un'adunanza pubblica presso l'aula consiliare per affrontare lo scottante tema della crisi del settore agro- pastorale.

"Nel sostenere, non solo con le parole, ma dal punto di vista istituzionale le rivendicazioni dei pastori che vedono, nel 2019, il prezzo del latte scendere del 50% in tre annualità passando da 1,20 euro al litro agli attuali 0,60 euro al litro impegna il sindaco, la giunta e il consiglio comunale a creare un canale di dialogo con i pastori singoli e/o associati, con le organizzazioni agricole, con il sistema cooperativistico della produzione e con quello industriale. Con la riduzione del prezzo del latte del 50% rispetto al 2017 mancano dal circuito economico della Sardegna circa 228 milioni di euro, una massa di denaro enorme che manca dalla piccola economia locale delle nostre comunità", scrive il sindaco Stefano Pisciottu.

"Le figure del pastore, dell'allevatore, dell'agricoltore sono figure insostituibili, in Sardegna, dal punto di vista sociale, economico, insediativo, storico e culturale. Non è certamente un'esagerazione affermare che senza pastori, semplicemente, non esiste la Sardegna", continua il primo cittadino.

All'ordine del giorno viene così posta "la questione della pastorizia, dell'allevamento, della produzione del latte, della sua trasformazione e della vendita dei prodotti derivati è una questione decisiva per tutta la Sardegna. Il pastore, l'allevatore e l'agricoltore hanno una funzione non solo di natura privatistica, ma anche pubblica a favore di tutta la comunità, come presidio insostituibile nel territorio, per la sua fruizione e tutela. Da questo punto di vista si deve valutare il loro ruolo nella prevenzione anticendio, nella lotta al dissesto idrogeologico e alla desertificazione e/o all'abbandono del territorio. La pur utile “indennità compensativa” e altre misure pensate per sostenere le attività agricole nelle zone svantaggiate e montane, non sufficienti, appunto, a compensare questa funzione “pubblica” che troppo spesso viene disconosciuta e che va oltre i livelli di produzione delle singole aziende".

Un segnale forte da parte dell'amministrazione teresina che intende non sottrarsi ad un costruttivo confronto per cercare di supportare i pastori del territorio.Un primo decisivo segnale, per confermare ancora una volta la presenza delle istituzioni a sostegno dei propri cittadini.