Santa Teresa, ecco Manuel Barrocu: da Italia’s Got Talent a Life After Oil

Santa Teresa Gallura, 12 settembre 2020 - Il festival Life After Oil organizzato dall'associazione Life After Oil con il sostegno delle amministrazioni comunali di Santa Teresa Gallura e Ottana e della Fondazione Sardegna Film Commission, tra le proiezioni dei vari film in concorso, troverà lo spazio anche per una speciale esibizione.

Vedremo sul palco Manuel Barrocu: il baby rumorista conosciuto per essere stato tra i finalisti del noto programma televisivo nell’edizione del 2017 di Italia’s Got Talent.

La manifestazione è organizzata con il sostegno delle amministrazioni comunali di Santa Teresa Gallura , Ottana e patrocinata dal comune di Oristano,e dal comune di Pattada, Conservatorio di Cagliari, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo.

Manuel Barrocu vive da tempo con la sua famiglia in Piemonte a Tortona, ma come si può intuire anche dal suo cognome ha chiare origini sarde. In particolare di Ozieri.

La sua specialità è riprodurre i suoni delle ambulanze e di soccorsi vari, ma in occasione del festival ideato da Massimiliano Mazzotta, dedicato ad ambiente e diritti umani, cercherà di unire questi suoni a quelli della natura provando a ricreare un mondo senza inquinamento. «Ho imparato a fare l’ambulanza italiana a tre anni giocando con le macchinine» racconta Manuel che adesso di anni ne ha dieci e nel frattempo si è specializzato, studiandole su Youtube, anche sulle sirene delle ambulanze spagnole, americane, olandesi e di tanti altri Paesi. Con la perfetta riproduzione di questi e di altri suoni, da fenomenale rumorista, ha lasciato a bocca aperta i giudici e il pubblico di Italia’s Got Talent.

La sua esibizione a Santa Teresa Gallura è in programma alle 21 di oggi al Cinema Arena Odeon, prima del ciclo di proiezioni serali che comprende anche il lungometraggio “Legno vivo. Xylella, oltre il batterio” con il regista Filippo Bellantoni a introdurre questo documentario realizzato per raccontare cosa sta succedendo in Puglia agli olivi, monumenti della natura che hanno attraversato secoli. Previste proiezioni anche nel pomeriggio, al Cine-Teatro Nelson Mandela dalle 15.30. Tra i film di questa sessione i cortometraggi “A Toxic Tanker” di Sander Rietveld, sulla demolizione delle grandi navi, e “Briganti” di Bruno e Fabrizio Urso, storie di riscatto attraverso l’etica del rugby in un quartiere di Catania.

Il Festival a Santa Teresa Gallura è una diversa opportunità per sensibilizzare quanto più possibile la coscienza sociale verso la problematica ambientale. C'è ancora molto da fare, e tanto impegno sarà a carico delle prossime generazioni per proseguire verso un maggiore rispetto della natura.

Ben venga l'allegria del giovanissimo Manuel Barrocu, tra un fresco ottimismo e amore per il nostro Pianeta.