Santa Teresa di Gallura: II Trofeo di Pesca a Traina con il Vivo

Sulla scia del successo ottenuto lo scorso anno, l’ A.S. Team Bluefin con sede a Santa Teresa Gallura, organizza per i giorni 22, 23 e 24 giugno 2012 la seconda edizione della competizione di traina con il vivo, patrocinata dalla Provincia Olbia - Tempio e dal Comune di Santa Teresa Gallura.

Questa manifestazione, che sta diventando un vero e proprio master per gli appassionati di questa disciplina, lo scorso anno ha dato ampia dimostrazione delle incredibili potenzialità delle acque della Sardegna settentrionale, con un altissimo numero di prede pregiate.

Le acque delle Bocche di Bonifacio, battute da venti fortissimi, hanno una difesa naturale dai sistemi di pesca professionale più distruttivi, per il maltempo che caratterizza gran parte dell’anno.

Qui è ancora possibile incontrare pelagici e stanziali di dimensioni uniche rispetto al resto del Mediterraneo.

Proprio in questo contesto dalla mente organizzativa di Gianfranco Deiana, presidente dell’ A.S. Team Bluefin, è nata l’idea di una sfida di pura traina con il vivo.

Il regolamento, è stato studiato appositamente per penalizzare le catture occasionali come il tonno o come i piccoli pesci, esaltando la traina con il vivo ai predatori classici.

Il regolamento premia la sportività a dispetto dei carnieri esageratamente ricchi di prede, confermando quanto i pescatori sportivi siano sensibili al rispetto dell’ambiente marino.

Lo scorso anno hanno risposto all’appello circa venti equipaggi provenienti sia da Santa Teresa stessa, che dalle località più blasonate della costa: come Porto Cervo e Poltu Quatu.

Quest’anno si aspettano equipaggi anche dalla Corsica, da Porto Torres ed ovviamente dalla penisola. Una manifestazione che ha già i numeri per diventare un appuntamento fisso per tutti gli amanti della Sardegna e della pesca sportiva, con un occhio particolare al territorio ed al mare.

Tutto il pescato, come lo scorso anno, sarà dato in beneficenza ad istituti per anziani e diversamente abili, sotto la supervisione della Capitaneria di Porto.