Wednesday, 24 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Santa Teresa, cane ucciso dopo morso: indagini in corso

Santa Teresa, cane ucciso dopo morso: indagini in corso
Santa Teresa, cane ucciso dopo morso: indagini in corso
Olbia.it

Pubblicato il 05 February 2019 alle 14:54

condividi articolo:

Santa Teresa Gallura, 05 febbraio 2019 - Il caso di Giacomo, il cane ucciso a Santa Teresa Gallura in seguito a una aggressione, finirà molto probabilmente davanti ai giudici del Tribunale di Tempio, a cui spetterà il compito di stabilire le eventuali responsabilità. La vicenda, dopo essere sbarcata sui social grazie alla pagina Fb "Giustizia per Giacomo", è approdata sulle pagine della Nuova Sardegna con le dichiarazioni di D.A., l'uomo che afferma di essere stato aggredito dal cane, che è difeso dall'avvocato Marco Salis.

La versione di D.A., come si legge sulla Nuova, sarebbe la seguente: l'uomo, il 23 gennaio scorso, avrebbe trovato nei suoi terreni tre cani e vedendoli vicino agli animali che alleva, avrebbe tentato di allontanarli, venendo morsicato da uno dei tre al braccio. Spaventato, si sarebbe difeso con un badile, uccidendo il cane. D.A. ha poi sporto regolaredenuncia per l'aggressione subita.

Per tutta risposta, è stata creata la pagina "Giustizia per Giacomo" con la quale si cerca di raccontare chi era Giacomo e di aiutare la padrona del cane. Secondo quanto si afferma nella pagina, Giacomo era un cane "dolce e indifeso". Pare che il cane fosse molto noto in paese poiché la sua proprietaria era solita portarlo al mercatino serale. "Giacomo era cieco e senza un occhio - si legge nella pagina -. In molti hanno visto la sua proprietaria prenderlo in braccio per farlo salire in macchina perché lui non riusciva a farlo".

La pagina ha pubblicato, inoltre, due video. Nel primo si vede un cane piuttosto malfermo senza un occhio muoversi lentamente; nel secondo, invece, si mostrerebbe il corpo del cane senza vita dopo i fatti avvenuti il 23 gennaio: le immagini sono piuttosto cruente e mostrano un cane con il cranio fracassato e diversi tagli profondi sul corpo.Al momento, la pagina sta raccogliendo filmati che possano mostrare agli investigatori lo stato di salute del cane.

Quelle immagini hanno, però, scatenato la rete: il video ha collezionato oltre 150 condivisioni e quasi 10.000 visualizzazioni, ma ha anche generato una marea di commenti. Molti utenti hanno scritto messaggi di cordoglio e di aiuto nei confronti della padrona, altri hanno chiesto l'intervento della magistratura, altri ancora hanno scritto messaggi piuttosto pesanti nei confronti di D.A. che ha sporto querela.

Ora, sul caso vi sono delle indagini in corso: gli inquirenti dovranno verificare sia la versione data da D.A., sia quella della padrona del cane. Saranno gli investigatori a ricostruire il quadro: il procedimento giudiziario, poi, stabilirà se ci sono responsabilità, di che tipo e a carico di chi.