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Sanità, manifestazione contro il Mater Olbia: "operazione coloniale"

Sanità, manifestazione contro il Mater Olbia:
Sanità, manifestazione contro il Mater Olbia:
Angela Galiberti

Pubblicato il 07 June 2018 alle 18:29

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Olbia, 07 giugno 2018 - Farà certamente discutere l'iniziativa ideata da Caminera noa, il nuovo movimento politico guidato da Alessia Etzi e Giovanni Fara. Il prossimo 17 giugno, infatti, gli aderenti a Caminera noa e tutti coloro che si riconoscono nei suoi ideali si troveranno davanti all'ingresso del Mater Olbia per protestare contro il nosocomio della Qatar Foundation, contro la sanità privata e in favore della sanità pubblica.

"Giù le mani dalla sanità pubblica - si legge nella pagina dell'evento -.La sanità pubblica è un bene comune che va tutelato, in particolare quando si cerca di minarlo finanziando con denaro pubblico le strutture private come il Mater Olbia a scapito di strutture anche di eccellenza presenti sul territorio sardo".

Nella pagina Facebook dell'evento, il movimento spiega punto per punto perché è contro il Mater Olbia. "Legge 124/98, articolo 3: Perché, in attesa di una sanità pubblica funzionante al 100%, non destinare i finanziamenti regionali dati al Mater Olbia ad altre voci di spesa?Chiediamo che la Regione Sardegna recepisca i commi 11 e 13. Essi prevedono che, se le strutture pubbliche non possono garantire entro 30/60 giorni l’erogazione di una prestazione sanitaria, questa venga effettuata in regime privato a rimborso da parte della Direzione Sanitaria competente, o intramoenia, al costo del solo ticket", spiega Caminera noa.

Secondo il movimento, "il depauperamento della Breast di Cagliari, della SMAC di Sassari e metterebbe a rischio l’avvio della Breast di Nuoro" sarebbero da imputare all'ospedale olbiese.

Caminera noa, in realtà, critica tutti gli investimenti del Qatar in Sardegna e definisce l'investimento sanitario in Gallura come "una operazione coloniale senza precedenti, in cui la pressoché totalità delle forze politiche si sono schierate a favore dell’investimento saudita nella sanità sarda, la cui razionalizzazione si traduce in una drastica riduzione di servizi irrinunciabili, finendo per favorire gli investimenti del Qatar nel settore".

Il movimento sardo presenterà questa manifestazione l'undici giugno, alle 11:00, davanti al palazzo del Consiglio regionale sardo. La manifestazione contro il Mater Olbia, invece, si svolgerà domenica 17 giugno alle ore 11:00.