San Teodoro, Gesù al tempo del Covid-19: "profanazione" con mascherina

San Teodoro, 23 maggio 2020 - Non si conosce ancora l'autore del gesto, ma di sicuro don Alessandro Cossu non deve aver gradito particolarmente ciò che questa mattina ha trovato in chiesa: la statua di Gesù è stata munita di mascherina chirurgica. Un chiaro rimando al Covid-19, ma anche un gesto che può essere letto come una sorta di profanazione.

Tant'è che don Cossu ha dedicato un post al fatto, chiarendo che grazie telecamere individuerà il responsabile e lo chiamerà. "Ricordo a tutti, fedeli e no, che questa statua rappresenta il Cristo. Anche se è all’esterno della Chiesa e ad alcuni può non piacere, sta di fatto che va rispettata come tutte le opere che non sono nostre. Pertanto chi ha avuto questa “geniale” idea di mettere la mascherina sulla bocca del Cristo, sappia che ha commesso due errori: 1) ha compiuto un azione irrispettosa verso il sacro e verso Colui che la statua rappresenta; 2) ha violato la proprietà privata. Ora controllerò le telecamere e chiamerò il colpevole per capire il perché di tale azione.
Per cortesia, lo chiedo a tutti, le opere pubbliche vanno rispettate anche se non ci piacciono, anche se non siamo credenti. Ricordo a tutti che nei paesi civili esiste un senso civico che va insegnato, imparato e vissuto", scrive don Cossu.

Fortunatamente la statua non è stata danneggiata: è stata semplicemente apposta sul viso una mascherina. Una visione ormai comune a tutti, fedeli e non. Chissà: magari il "burlone" ha pensato di rendere rispettoso delle normative anche Gesù.