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Cronaca

San Teodoro, 6000 non residenti in paese: "rimanete nelle vostre case"

San Teodoro, 6000 non residenti in paese:
San Teodoro, 6000 non residenti in paese:
Olbia.it

Pubblicato il 16 March 2020 alle 13:44

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San Teodoro, 16 marzo 2020 - Sarebbero 6000 le persone "di fuori", quindi non residenti, a San Teodoro: ad annunciarlo, con un post su Facebook, è il sindaco Domenico Mannironi che ha fatto il punto sulla situazione Coronavirus in paese, lanciando un appello a tutti coloro che devono rispettare l'isolamento fiduciario in ottemperanza all'ordinanza del Presidente della Regione, Christian Solinas, finalizzata al contrasto della diffusione del Coronavirus.

"Un filo di ansia è più che naturale lo sentiamo tutti dentro di noi, pensando al pericolo per la nostra salute, per il lavoro, per il futuro. Personalmente sono molto tranquillo per alcuni dati evidenti. Nel nostro comune stiamo dimostrando un grande senso di civiltà e rispetto delle disposizioni nazionali. Tutti a casa , attività commerciali chiuse, finalmente quel senso di solidarietà e di paese che rendono tutti noi migliori", spiega il sindaco Mannironi.

Poi la comunicazione ufficiale: "Nessuno attualmente ha il covid 19".

Dichiarazione che si accompagna all'appello nei confronti delle circa 6000 persone non residenti presenti in paese: "Esorto le circa 6000 persone di fuori a rispettare la quarantena fiduciaria, rimanendo nelle loro abitazioni. Lo devono fare per se stessi e per rispetto di quella terra che li ospita".

Ovviamente il Comune di San Teodoro non rimane con le mani in mano: "I nostri vigili e i carabinieri stanno controllando il territorio e stanno sanzionando senza eccezioni chi trasgredisce le regole".

Presente anche la sanificazione delle aree pubbliche, come in Alta Gallura e a Golfo Aranci: "ogni giorno verranno pulite e igienizzate le strade di San Teodoro in particolare i luoghi sensibili come davanti ai supermercati, farmacia, parafarmacie, ambulatori, comune, posta, fermata arst".

"Le assistenti domiciliari continuano a garantire spesa e farmaci per le persone assistite. In collaborazione con i barracelli e i medici di famiglia si è attivata una procedura di di consegna a domicilio dei farmaci per le persone malate", specifica Mannironi.

Un appello ai commercianti: "consiglio di fare una comunicazione ufficiale al comune, precisando la data di chiusura delle attività per eventuali indennizzi che stabilirà il governo".

L'attività del Comune non si ferma: "Negli uffici comunali abbiamo attivato lo smart working vale a dire il lavoro dal proprio domicilio, garantendo l'apertura tutti i giorni degli uffici. Tutti gli amministratori sono a vostra disposizione per ogni necessità".

Infine, l'influenza: "Per le persone a casa con tosse e febbre, tranquilli ricordiamoci che abbiamo in corso l'epidemia influenzale che in Sardegna è in netta fase di decrescenza e per la quale occorre riposo, paracetamolo, idratazione e solo nei casi più resistenti chiedere consiglio al proprio medico. Insieme sono certo supereremo questo momento alla grande e penso organizzeremo una grande festa per ritrovarci TUTTI, TUTTI insieme.
Sempre con voi, Il vostro Sindaco".