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Cronaca

Saldi estivi, effetto lockdown: si parte in ritardo

Saldi estivi, effetto lockdown: si parte in ritardo
Saldi estivi, effetto lockdown: si parte in ritardo
Laura Scarpellini

Pubblicato il 11 June 2020 alle 19:41

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Olbia, 13 giugno 2020 - Questa stagione estiva le fashion victim avranno i saldi estivi stravolti a causa dell'emergenza Coronavuirus.

La tanto attesa partenza dei giorni dello shopping sfrenato a caccia dell'ultima occasione, quest’anno si farà attendere stravolgendo così il già provato settore della moda. L'ultima decisione ufficiale da parte degli organi competenti ha veduto la necessità di rimandare i saldi estivi 2020. Una data da in agenda valida per la prima volta per tutte le regioni d’Italia in sincrono.

Ci si augura che andando a posticipare l’inizio dei saldi, commercianti e negozi cittadini, riusciranno a rientrare di una parte degli incassi perduti vendendo per più settimane a prezzo pieno abiti e accessori.

Si partirà il 1° agosto anche a Olbia per consentire ai commercianti di recuperare più possibile quanto perso nei periodi di chiusura forzata.

La notizia è stata data alla scorsa Conferenza delle Regioni presieduta da Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna, in cui sono state prese in considerazione le richieste avanzate dalla Federazione moda Italia-Confcommercio, in cui si chiedeva di posticipare più possibile l'avvio dei saldi.

Purtroppo la pandemia che si è abbattuta anche sul nostro Paese ha visto la chiusura di numerose attività commerciali. Il settore dell'abbigliamento già in sofferenza, ha ceduto il passo ad un vero e proprio boom di acquisti online. E' stato stimato che la pandemia abbia generato un incremento dello shopping digitale dell’80%, come conferma un’indagine appena condotta da Nielsen.

Anche Forbes pubblica dati dai qualisi apprende che il75% di chi ha fatto acquisti sugli e-commerce non era di certo un abituale acquirente digitale.

Patite dello shopping avvisate, e stavolta giustificheremo le nostre piccole spese pazze nella possibilità di un aiuto al commercio nostrano.