Riprendono i lavori della Questura. "Entro un anno il completamento"

Questa mattina c’erano tutti. Rappresentanti delle istituzioni, vertici della Polizia di Stato e imprenditori. Come annunciato lo scorso 26 maggio dal Provveditore alle Opere Pubbliche, da oggi riprenderanno i lavori della nuova Questura di Olbia che, stando alle previsioni, si concluderanno entro un anno. Dopo un travaglio lungo alcuni mesi, il cantiere di via Copenaghen riaprirà finalmente i battenti. Il progetto era nato in relazione al G8 de La Maddalena. Ma dopo il trasferimento del vertice a L’Aquila, la costruzione della nuova struttura andò incontro a rallentamenti sfociati poi nella chiusura del cantiere. La società Lattanzi, incaricata dell’esecuzione dei lavori di realizzazione del nuovo commissariato, denunciò di aver anticipato 6.000.000 di euro allo Stato, senza mai ricevere alcun compenso. Oggi, però, tali vicissitudini sembrano essersi risolte al meglio. A dimostrarlo è la presenza dello stesso Ing. Lattanzi, la cui impresa è nuovamente incaricata nel proseguire i lavori: «Siamo già presenti. Stiamo allestendo nuovamente il cantiere». Il questore di Sassari, Antonello Pagliei, pensa al futuro della città: «Quello di Olbia è un territorio che merita attenzione. Mi auguro che diventi Questura al più presto». Fiducioso anche il Provveditore Donato Carlea: «Tra un anno termineremo i lavori. Il costo totale si aggira intorno ai 10.500.000 euro. Siamo più o meno a metà della spesa». Presenti al sopralluogo presso il cantiere, questa mattina, anche il Dirigente di Polizia Fernando Spinicci, il Comandante della Polizia Locale Gianni Serra, il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli e il Presidente della Provincia Fedele Sanciu. Per l’assessore alle Politiche Giovanili, Immigrazione e Sicurezza, Ivana Russu, sarà decisivo l’impegno dell’amministrazione comunale per quanto riguarda il tema della sicurezza. «A Olbia c’è una reale emergenza criminalità – afferma la Russu - Dal canto nostro cercheremo di sviluppare una forte collaborazione con le forze dell’ordine. Intensificheremo tutti i controlli, tramite la Polizia Municipale, sia in città che sulle spiagge». Per il Presidente della Provincia Fedele Sanciu, quella di oggi è una tappa fondamentale: «La nuova Questura costituirà un altro tassello importante che sancirà ulteriormentela presenza dello Stato nella nostra Provincia. Finalmente si concretizzano gli sforzi per i quali abbiamo lavorato in tutti questi mesi».

LO STATO DELLA POLIZIA – Se con la ripresa dei lavori si aggiunge una tessera al mosaico della sicurezza cittadina, le condizioni in cui grava la Polizia di Olbia rimangono, per il momento, inalterate. Il dispositivo di sicurezza attuale, come ribadito spesso dai sindacati di polizia, è inadeguato. La città, che conta 56.000 abitanti e che d’estate tocca punte di 200.000, dispone solamente di 70 unità, molte impiegate in mansioni amministrative. L’invio di nuovi agenti risulta essere inefficiente se considerato il mancato impiego nelle ore notturne, fascia oraria in cui si concentrano la maggior parte degli atti criminosi. Stando ad alcune dichiarazioni dei sindacalisti, la Polizia, molto spesso, può disporre di una sola volante dalla mezzanotte alle sette del mattino. Situazione precaria anche per quanto riguarda il taglio dei fondi impiegabili per il carburante, per le divise e per gli armamenti.